MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] presenti nella società moderna, molto lontana dagli ideali di uguaglianza e libertà. Al contrario di Beccaria, il M. è i cittadini in ricchi e poveri, favorisce dispotismo e differenze sociali. Il M. vagheggia il ritorno all’antico modello di Sparta ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] dal B. come la "scienza che dall'ottimo conoscimento de' sociali rapporti deduce li mezzi più conducenti ad un fine di proprio vantaggio il formarsi della società ha provocato la perdita dell'uguaglianza e della libertà originarie, le quali non sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama dell’arte concettuale Beuys impone una visione fortemente etica del fare [...] nei quali si auspica l’avvento di una nuova realtà sociale, priva delle logiche di profitto che caratterizzano il sistema in grado di rinnovare l’idea di democrazia e uguaglianza: il Deutsche Studentenpartei (Partito studentesco tedesco) nel 1967 ...
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contrattualismo
Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui.
Il contratto nel pensiero antico
La prima formulazione del c. si incontra nella [...] medievale e della Riforma
Ma la vera e propria idea di un patto sociale, che è all’origine della società umana, sorge nel Medioevo, nell’ stato di natura – dove godono della massima libertà ed uguaglianza, ma sono privi di sicurezza e di garanzie – e ...
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NUVOLARI, Giuseppe
Eva Cecchinato
NUVOLARI, Giuseppe. – Nacque a Barbassolo di Roncoferraro (Mantova) il 27 febbraio 1820 da Gaspare e da Francesca Mantovani.
Cresciuto in una famiglia di affittuari [...] alla popolazione sarda componevano un quadro sociale e antropologico antitetico a quello della Roma 2009, pp. 69, 216; La repubblica, la scienza, l’uguaglianza. Una famiglia del Risorgimento tra mazzinianesimo ed emancipazionismo, a cura di C. ...
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OBIZZI, Ferdinando
Maria Toscano
OBIZZI, Ferdinando. – Nacque a Padova il 9 settembre 1701 dal marchese Tomaso e dalla nobildonna fiorentina Alessandra Pecori, nella dimora dell’antica e prestigiosa [...] del buonsenso che, pur ponendo in luce la bontà delle teorie sociali di Rousseau, ne mette in risalto gli aspetti utopistici, come il concetto di uguaglianza tra gli uomini. Se le questioni sociali sono al centro de Il Filosofo e il pazzo, ne I ...
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NICOTRA, Maria
Cecilia Dau Novelli
NICOTRA (Nicotra Fiorini), Maria. – Nacque a Catania il 6 luglio 1913 da Sebastiano Nicotra e da Irene Fiorini in una famiglia di antica nobiltà siracusana.
Dopo aver [...] pubblici o alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza, eliminando la possibilità di qualsivoglia futuro ostacolo .
Nell’immediato dopoguerra Nicotra si interessò di assistenza sociale per le fasce più deboli della popolazione, creando in ...
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Bronenosec Potëmkin
Naum Kleiman
(URSS 1925, La corazzata Potëmkin, bianco e nero, 72m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Nina Agadžanova-Šutko, Sergej Ejzenštejn; [...] non celebrava il colpo di stato bolscevico, ma riportava alla luce gli ideali di Libertà, Uguaglianza, Fratellanza. Il suo contenuto etico-sociale e la sua perfetta forma espressiva assicurarono al film un vasto successo di pubblico, un'accoglienza ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] : "Non questo avea promesso / Cristo, l'umano socialista ebreo..."; ma l'indignazione per la secolare ingiustizia subita dalle cristiana che più si prestano ad esprimere un messaggio di uguaglianza e solidarietà tra gli uomini. Nel complesso il C. ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] pagine riguardanti il rafforzamento del vincolo sociale operato dal cristianesimo, pp. 135, 151-152 - emergono evidenti, tra l'altro, laddove si discute dei limiti al potere assoluto e si giustifica, in nome dell'uguaglianza fra I sudditi, l'operato ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...