FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] 1943 per la sua opposizione al governo della Repubblica sociale italiana.
Del suo spirito versatile è testimonianza la anima musicale d'Italia, Roma 1921) lo porta a sostenere la uguaglianza di essenza e di forma di tutta la musica primitiva (Unità ...
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ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] della civiltà» a giustificare l’intervento altro non provava se non che nelle file stesse del socialismo andavano perdendo vigore i principi dell’uguaglianza e della fratellanza (La Terra, 19 e 26 novembre 1911).
Tuttavia nel maggio del 1915, nell ...
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SACCHI, Beatrice
Mariapia Bigaran
– Nacque a Mantova il 12 agosto 1878, ultimogenita di Achille e di Elena Casati.
La storia della sua famiglia si inscrive in quella del Risorgimento italiano. Il padre, [...] femminile, mentre l’articolo 24 dello Statuto riconosceva l’uguaglianza davanti alla legge a «tutti i regnicoli». Il essere più benevoli e più equi, alla loro preparazione alla vita sociale» (Risveglio muliebre, in Avanti!, 23 aprile 1908). La ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] all'agire razionale foriero di progresso; soltanto da questo poteva nascere un sistema sociale giusto, corrispondente a un assetto scientifico della società fondata sull'uguaglianza tra tutti gli uomini, che in natura sono liberi; la verità della ...
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I diritti umani
Maurizio Fioravanti
I diritti umani sono quei diritti che si ritengono propri dell’essere umano in quanto tale, come semplice vivente. Un primo passo verso i diritti dell’uomo è certamente [...] dell’astrattezza, come presupposto del principio di uguaglianza: «Gli uomini nascono e rimangono liberi e ’igiene, la nutrizione. Questa è oggi la dimensione, prima di tutto sociale, dei diritti dell’uomo.
Rimane l’altra domanda, sulle garanzie. Sul ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] e persino banditi, scesero dalle montagne per accompagnarlo alla sua ultima dimora, memori del suo amore per l’uguaglianza e il progresso sociale e della sua passione per la patria sarda.
Satta fu molto popolare e amato dalla sua gente che vedeva ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] i bisogni della società da Dio creata in perfetta uguaglianza, non era più sufficiente l’opera dei privati, 1900), pp. 799 ss.; M. D’Addio, L’idea del contratto sociale dai Sofisti alla Riforma e il “De principatu” di Mario Salamonio, Milano ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] dirigenti impedivano l'accesso delle classi popolari alla vita istituzionale del paese e alla dignità, se non all'uguaglianza, culturale e sociale.
Si capisce quindi con quale spirito il C. si accosti alla filosofia: questa non è estrinseca posticcia ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] di iniziative volte a confermare dal punto di vista sociale e religioso l’apertura del beylicato nei confronti della modernità del 1857 (che proclamava la libertà di coscienza, l’uguaglianza di tutti i sudditi davanti alla legge e negli obblighi ...
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SAROTTI, Paolo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente alla fine del secondo decennio del XVII secolo, da Giovanni Ambrogio, facente parte della Cancelleria ducale. Qualche anno dopo il nonno [...] anni, in un ambiente condizionato dalla crisi economica e sociale successiva alla fallita rivolta del 1647 e alla peste del a porre il cattolicesimo quantomeno su un piano di uguaglianza con la religione protestante.
Così egli scriveva al Senato ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...