Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] dello Stato, di rappresentanza politica, di uguaglianza civile e di libertà, confusamente intrecciate con sostenuta da un clima di fiducia e da una diffusa domanda sociale per un rafforzamento della sua sfera di intervento. Si tratta tuttavia ...
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MONTALBAN, Maddalena
Marica Roda
– Nacque a Conegliano Veneto il 16 sett. 1820, primogenita del conte Girolamo e di Lucrezia Guizzetti. Fu educata in collegio, forse a Venezia, e nel 1842 sposò il ricco [...] la M. si legò a un ambiente familiare e sociale di orientamento patriottico, benché prima del 1848 sia difficile metterne accettare.
Per questa ragione il tema dell’uguaglianza nella cittadinanza ritorna di continuo negli interventi scritti ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] operaia, esaltando il nuovo credo che propugnava la fratellanza e l'uguaglianza universale. Tre anni dopo, sollecitato dall'opera di P. Ellero, Laquestione sociale (Bologna 1874), si soffermava ad analizzare, da posizioni radicali ma condannando ...
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ZAMBRA
Paola Nardone
– Famiglia di mercanti attivi in Abruzzo alla metà del XVII secolo.
Defendente, nato nel 1637 a Careno, in provincia di Como e morto a Chieti nel 1721, orfano dall’età di dieci [...] , poteri e privilegi di grande rilievo sotto il profilo sociale. Rimasto prematuramente vedovo, Giovanni si risposò con Caterina Landi delle successioni ereditarie, introducendo il principio dell’uguaglianza dei figli di fronte all’asse ereditario, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità del fenomeno femminismo, sul quale da oltre due secoli si interroga il [...] la femme che Olympe de Gouges presentò, senza successo, all’Assemblea Costituente francese nel 1791, la teoria dell’uguaglianza economica, sociale e politica tra i sessi si sviluppa in Inghilterra e in Germania sull’onda dello sviluppo dell’economia ...
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natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione [...] pertanto è lo stato dell’isolamento individualistico e dell’uguaglianza naturale (tutti gli uomini sono uguali in quanto ciascuno della loro natura razionale, e conoscono forme di vita sociale (la famiglia, il rapporto padrone-servo, la proprietà ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] , pp. 1-30), e Analisi giuridica dell'assicurazione sociale, in Le assicurazioni sociali (Scritti vari, I, pp. 59-81), tema uomo e quella dell'art. 3 che fissava il principio di uguaglianza. Sempre nel 1957 uscì il saggio La Corte costituzionale, in ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative. Per raggiungere tale uguaglianza occorreva assicurare le e in relazione alle differenze esistenti da un punto di vista sociale e culturale.
Negli anni Ottanta continuò a impegnarsi per la ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] votata in modo consensuale in Parlamento. Sancì parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani, anche nell’accesso ai servizi sociali e sanitari. Autorizzò i ricongiungimenti familiari, ma regolò l’ingresso per ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] l'esercizio della veterinaria all'autorità del protomedicato, riconoscendo l'uguaglianza delle due branche dell'arte di sanare.
Il D. fu attivo anche nella vita sociale e politica della città e ricoprì cariche pubbliche: fu consigliere comunale ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...