Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] le conseguenze e le ricadute nel complesso sistema giuridico e sociale.
È innegabile che il processo politico, per la selezione detta ratio e suo contenuto (cfr. Principio di uguaglianza), nell’adeguata istruttoria e nell’adeguato contraddittorio che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] un sistema chiuso e indipendente: esso è, rispetto al sistema sociale considerato nel suo complesso, un sottosistema che sta accanto, e fondamentali, con particolare interesse per quello di uguaglianza, anche di genere, introducendo nel dibattito i ...
Leggi Tutto
Sara Tonolo
Abstract
Nel sistema italiano di diritto internazionale privato la disciplina dello statuto personale dei soggetti è tradizionalmente riferibile al collegamento della cittadinanza. In particolare, [...] diversamente abile è considerato come soggetto singolarmente e socialmente debole, destinatario di garanzie particolari, e non piena effettiva partecipazione nella società sulla base di uguaglianza con gli altri». Significativa è la collocazione ...
Leggi Tutto
Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come [...] associato risponde di un contributo permanente allo scopo sociale che prescinde dalla commissione dei delitti singoli: qualora Tale ordine di considerazioni, alla luce del principio di uguaglianza consacrato nell’art. 3 Cost., dovrebbe funzionare da ...
Leggi Tutto
Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] la visione spirituale dell'essere umano e la riduce alla struttura sociale (K. Marx) o a quella biologico-psicologica (L.A. che le persone siano caratterizzate da un'assoluta uguaglianza; il termine persona si riferisce a caratteristiche strutturali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] ed economica. Nel secondo dopoguerra, anche come risposta alle temute prospettive di rivolgimenti sociali, è stato elaborato il concetto di uguaglianza (e quindi di giustizia), allargandolo dalla sfera dell’esercizio dei diritti politici a quella ...
Leggi Tutto
Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] umana, e tra questi il principio di uguaglianza, di non discriminazione e di divieto n. 152 (Norme in materia ambientale), e inserito nuovamente nell’elenco di reati di particolare allarme sociale di cui all’art. 51, co. 3-bis, c.p.p. (art. 3, co ...
Leggi Tutto
Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] privilegiata del prestigio del pubblico ufficiale predisposta dall’art. 341 c.p. e i principi di uguaglianza e pari dignità sociale consacrati nella Costituzione repubblicana (Flora, G., Il problema della costituzionalità del reato di oltraggio a ...
Leggi Tutto
MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] sua polemica contro la democrazia e il falso mito dell’uguaglianza, la cui colpa più grave era di avere reso inevitabile la rivendicazione dell’uguaglianza sostanziale, declinata come «democrazia sociale», termine con cui Mosca si riferiva a tutte le ...
Leggi Tutto
Esecuzione indiretta. Le nuove misure coercitive ai sensi dell'art. 614 bis c.p.c.
Sergio Chiarloni
Esecuzione indirettaLe nuove misure coercitive ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c.
La generalizzazione [...] primo dubbio di legittimità costituzionale per violazione del principio di uguaglianza. Il secondo dubbio è più grave. L’utilità tra residui feudali-assolutisti e peculiarità dello sviluppo sociale e politico-giuridico della Germania alla fine del ...
Leggi Tutto
uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...