Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] uomo di rango nella speranza di condividerne il lustro sociale, mentre attraverso tale legame quest'ultimo accresce il i fondamenti costitutivi di queste società, siano essi l'uguaglianza o la gerarchia. Per opporsi alla loro istituzionalizzazione ...
Leggi Tutto
Solidarietà per debiti fiscali e scissione di società
Francesco Terrusi
La responsabilità per i debiti tributari, in ipotesi di scissione societaria, è incentrata sul regime della solidarietà fra tutte [...] pari delle altre operazioni straordinarie, una modificazione del contratto sociale. Sul piano generale si distingue la scissione per con l’art. 3 Cost., per violazione dei principi di uguaglianza e di ragionevolezza, nonché con l’art. 53 Cost., ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] il modello delle società arcaiche, la cui forza di coesione sociale nella presente società è andata smarrita. Albert Piette (v., la festa è tale se i componenti sono posti su un piano di uguaglianza, in cui, come nella communitas di Turner, "l'uno [è] ...
Leggi Tutto
Decreti attuativi della riforma cosiddetta della Buona scuola
Monica Cocconi
L'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, di otto dei decreti attuativi previsti per il compimento della l. 13.7.2015, [...] -3 e quello dai 3-6 e ridurre gli svantaggi culturali, sociali e relazionali della relativa utenza. L'intento della nuova disciplina è di diritto allo studio mira a garantire maggiormente l'uguaglianza sostanziale delle alunne e degli alunni e delle ...
Leggi Tutto
Compensazione delle spese di lite
Paola Malanetto
A partire dal 2005 il legislatore è più volte intervenuto sull’art. 92 c.p.c. in materia di compensazione delle spese di lite, disciplina rimasta sostanzialmente [...] è stata ritenuta in contrasto con i principi di uguaglianza e ragionevolezza sanciti dalla Carta costituzionale.
Tra le previdenziali ed assistenziali, quei fini cioè di natura sociale perseguiti dallo Stato e garantiti dalla Costituzione (art. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] la considerò in sintonia con «il principio della civile uguaglianza» (Corso di diritto amministrativo, 1878, p. 272). ormai cambiando. E il mastice che gli antichi assetti politico-sociali e le dottrine orlandiane non sono più in grado di provvederle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] dei diritti e dei doveri» che non riconosce diritti sociali.
Pur difettando di una piena e unanime approvazione all la costituzione francese. Ma ci siamo pure avvisati che l’uguaglianza non sia già un dritto dell’uomo, secondo l’anzidetta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] Bertolino.
Il comune ancoraggio alla metodologia giuridica, anziché uguagliare le posizioni, ha fatto registrare una varietà di vol., La chiesa davanti allo stato, lo stato e la vita sociale, a cura di O. Fumagalli Carulli, Milano 1981.
G. Casuscelli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] un’idea di ‘eterogenesi dei fini’, mostrando che il fine sociale di quelle azioni autointeressate è il bene comune. Dimostrare la prima attorno alla quale costruire il nuovo mondo dell’uguaglianza, della libertà, della fraternità e della felicità ...
Leggi Tutto
Vedi Le novita in tema di silenzio dell'anno: 2013 - 2014
Le novità in tema di silenzio
Maria Alessandra Sandulli
L’art. 28 del d.l. 21.6.2013, n. 69, convertito, con modificazioni, nella l. 9.8.2013, [...] che le dinamiche economiche non si svolgano in contrasto con l'utilità sociale. Anche se il problema sembrava superato dal d.l. n. 1 contrasto con i principi di ragionevolezza e di uguaglianza che presiedono alla corretta disciplina dei rapporti con ...
Leggi Tutto
uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...