TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Museum Yearbook 1, 1969, pp. 53-63; F. Piponnier, Costume et vie sociale, la cour d'Anjou, XIVe-XVe siècle, Paris-den Haag 1970; J. Hers la separazione del pellegrino dal mondo e la sua uguaglianza con tutti gli altri musulmani davanti a Dio.Nelle ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] i campi del sapere: da quello filosofico e scientifico a quello sociale e politico.
Il risveglio della scienza
Il 18° secolo è un si affermano i principi fondamentali della rivoluzione: libertà, uguaglianza, fraternità. Il re tenta di fuggire, ma è ...
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Forma di governo dell’Unione Europea
Giuseppe de Vergottini
Dal 1952 al Trattato di Lisbona
La costruzione dell’Europa comunitaria si è venuta prospettando secondo moduli originali che, tuttavia, sono [...] inalienabili della persona, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza e dello Stato di diritto». Statuisce poi che «l del patrimonio culturale europeo; la lotta all’esclusione sociale e alle discriminazioni; la solidarietà tra le generazioni; ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] . Quasi ogni tipo di comportamento umano assume una dimensione sociale e morale all'interno di un gruppo di appartenenza, , il fatto che in Francia la spinta verso l'uguaglianza si fosse sovrapposta a una tradizione aristocratica mentre in America ...
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Assestamenti della riforma pensionistica e dintorni
Pasquale Sandulli
La riforma pensionistica (dal d.l. n. 98/2011 alla l. n. 214/2011), annunciata come definitiva, sta ancora sul tavolo del governo, [...] rilevato che il parametro utilizzato per definire la violazione del principio di uguaglianza è stato non già l’art. 38, co. 2, Cost di una, oramai consolidata quanto valida ed opportuna, misura sociale alternativa di accompagnamento (art. 4, co. 5 l. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] la vita della società. È il vizio che porta il bene-vivere sociale, non la virtù: «frode, lusso e orgoglio devono vivere, legame tra le persone, i principi di libertà e di uguaglianza (che dicono più status e diritti individuali) non erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] , una pressione del risentimento di gruppi sociali che si sentono tendenzialmente esclusi rispetto ai benefici indotti dalla democrazia. Il risentimento spingerebbe a trasformare l’uguaglianza degli individui rispetto ai diritti, in ugualitarismo ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] ‘democrazia’ fu promossa a valore positivo e a contraltare di socialismo (o comunismo). Un acuto storico tedesco, attivo negli anni mal si accorderebbe con le proclamazioni di solidarietà e uguaglianza tra gli Stati – epicentro del ‘preambolo’ europeo ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] forma o in un'altra, una funzione importante. Esistono anche società egualitarie, ma in esse l'uguaglianza è imposta da forti pressioni sociali uniformanti; dove ciò non avviene, alcuni individui finiscono sempre con l'emergere sugli altri in virtù ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] di momenti esaltanti e di errori, di progressi e di scontri politici e sociali. Fatta di Caporetto e di Vittorio Veneto, di 8 settembre e di 2 ordinarie che dessero luogo ai principi costituzionali di uguaglianza e di preminenza del lavoro, e l’ ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...