Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] per l’appunto alla dignità, alla libertà, all’uguaglianza e alla solidarietà. Il significato della categoria – of Private Law, 1993, 157 ss.; Lipari, N., Diritto e valori sociali. Legalità condivisa e dignità della persona, Roma, 2004; Lorenz, W., ...
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Analfabetismo e alfabetizzazione
Alan Rogers
I significati di ‘analfabetismo’
A quanto risulta dall’indagine più recente dell’UNESCO, nel 2004 vi erano nel mondo circa 774 milioni di adulti analfabeti [...] sociali (salute, sostegno alle famiglie, prevenzione dell’AIDS e dell’HIV, migliori condizioni dell’istruzione scolastica per i bambini, uguaglianza a cui si punta qui è l’azione sociale trasformativa non a nome dei poveri e degli oppressi ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] , di tutelare valori quali l'imparzialità e l'uguaglianza.
Ora, è fuor di dubbio che anche nei ., Heclo, H., Adams, T. C., Comparative public policy. The politics of social choice in Europe and America, New York: St. Martin's Press, 1975, 19832 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] proprio ai contenuti (democrazia come ‘governo per il popolo’), tra cui è centrale la questione dell’uguaglianza non solo giuridica ma anche sociale ed economica.
Un profondo solco tra le diverse immagini della democrazia è ben visibile anche nel ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] della Chiesa, propugnavano l’abolizione della proprietà privata e proclamavano l’uguaglianza tra gli esseri umani, disconoscendo la ‘naturale’ struttura gerarchica dell’organismo sociale della quale la Chiesa si proponeva come garanzia.
Sotto certi ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] temperava il rigore degli obblighi che comportava con vantaggi sociali molto elevati rispetto agli usi delle società europee; la sopravvivenza di tutti. La solidarietà determinata dall'uguaglianza davanti al pericolo di morte è una regola ineludibile ...
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Il sistema italiano di federalismo fiscale
Piero Giarda
L’espressione federalismo fiscale non si presta a una definizione univoca, nonostante il suo utilizzo sia andato sviluppandosi nel corso degli [...] spesa pubblica a livello decentrato.
Il criterio di uguaglianza ha poi preso, negli anni successivi, un a quanto fatto per le spese, il gettito dei contributi sociali riservati al finanziamento delle pensioni, pari a circa 150 miliardi. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] un modello ipotetico in un modello sostanziale, un'analogia in una uguaglianza, affermando, per esempio, che l'uomo e i corpi viventi associato è quello di 'governo': una nozione politico-sociale piuttosto che fisica. Tuttavia, sebbene non manchino ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento del lavoro professionale nei processi [...] per così dire vittorioso, declassa l'idea di uguaglianza ed esalta quella di libertà. Il modello di dire, già disponibili le idee-base che avrebbero prodotto la genesi sociale dei knowledge workers. Negli anni novanta l'elaborazione di queste idee ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] vede come il dato ‘biologico’ si trasformi in atteggiamento culturale e in pratica sociale, che hanno a che fare fino in fondo con la ‘dignità’ e la sua uguaglianza e, quindi, inevitabilmente, con il diritto. Si tornerà più avanti sui dati genetici ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...