Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] sapienti, per i quali gli altri possono partecipare dei beni superiori; all'uguaglianza ideale, la disuguaglianza creata dal fatto della cultura; all'autonomia individuale e sociale, il dispotismo dei più saggi. Altri poi, come il Haeckel, partendo ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] stessa Costituzione a intervenire globalmente per modificare la situazione economico-sociale, cioè per rimuovere quegli ostacoli che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e ...
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L'A. abbraccia un territorio di 2,3 milioni di km2 con oltre 9 milioni di abitanti. La parte settentrionale del paese (228.762 km2 con 8.931.300 ab., di cui 902.000 Europei), che comprende 12 dipartimenti [...] straordinario, in cui rientrano le spese di attrezzatura economica, sociale e culturale. Con l'indipendenza della Tunisia la Banque de finanziaria e con organizzazione particolare", proclamava l'uguaglianza effettiva tra tutti i cittadini francesi d'A ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] le diffuse aspirazioni al riscatto popolare alimentate dalla democrazia liberale e da quella socialista. I sudditi son diventati cittadini, i disuguali hanno reclamato l'uguaglianza. La capacità di leggere e scrivere ha assunto il significato di una ...
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SHINTOISMO (Shintō)
MarcelIo Muccioli
Priva in origine di appellativo, la religione nazionale dei Giapponesi ricevette il nome attuale di Shintō (donde il nostro shintoismo) quando, introdotto nel paese [...] che è sopra, superiore", sia nel senso fisico-spaziale, sia in quello sociale (ad es., le autorità) e religioso (gli dei). Motoori (v.), rimase fino alla costituzione del 1889 che proclamava l'uguaglianza di tutte le religioni di fronte allo stato.
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È termine diventato di largo uso nel linguaggio filosofico e politico della seconda metà del secolo decimonono. Stando al significato etimologico della parola (dalla quale sono pure derivati i termini [...] tutti gli uomini nel soddisfacimento dei loro bisogni. "Distruggete tutte le istituzioni della disuguaglianza: fondate l'uguaglianza economica e sociale di tutti, e sopra questa base si eleverà la libertà, la moralità, l'umanità solidale di tutti ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] tesi più audacemente democratica per i suoi tempi, cioè l'uguaglianza di tutti gli uomini per natura, greci e barbari, fra gli uomini, A. vedeva la soluzione del problema morale e sociale (framm. 58-61 Diels). Il suo scritto Sulla verità era quasi ...
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GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] rapporti internazionali devono potersi regolare col patto che implica uguaglianza e riconoscimento reciproco di diritti e di doveri. cattolicismo romano, di cui apprezzava così il valore sociale, come l'organizzazione unitaria della fede e del culto ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] nazionalità. B. vuole il livellamento delle classi in nome dell'uguaglianza, la comunanza dei beni, il salario unico, l'abolizione degli all'azione. Questo programma, al contatto con la realtà sociale italiana, si precisa e si formula negli anni tra ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] ad Edimburgo (Fede e ordine). Mutato profondamente il clima politico-sociale (le due conferenze dovettero porsi per la prima volta il né potrà mai ammettere di trattare su un piede di uguaglianza il problema dell'unità cristiana con chiese che si ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...