La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] gruppo finlandese Värttinä, fondato nel 1983, il quale a partire da un lavoro di riscoperta delle radici della tradizione ugro-finnica, con attenzione rivolta a una serie di varianti tribali, negli anni Novanta ha elevato a virtuosismo l’innesto di ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] in (5) due hanno netta prevalenza: il tipo SOV (attestato ad es. in turco, in basco, in parte delle lingue ugro-finniche, in coreano, in giapponese, in varie lingue caucasiche, nelle lingue dravidiche, ecc.) e il tipo SVO (cui ricorrono le lingue ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] i fiumi Kamenka e Mzara. Nei secc. 10° e 11° si insediarono qui, dalle aree intorno a Smolensk e a Novgorod, i primi coloni slavi, subito assoggettati al principato di Kiev. Con l'annessione della regione ...
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Linguista ed etnografo, nato a Tervola in Ostrobotnia (Finlandia) il 2 dicembre (20 novembre v. s.) 1813. Nel 1838 intraprese un primo viaggio in Lapponia e nel 1839 un secondo, per studiare le credenze [...] la vide compita (Grammatik der samojedischen Sprachen, Pietroburgo 1854). Il C. riconobbe la parentela del samoiedo con l'ugro-finnico e molte delle sue comparazioni (che per oltre quarant'anni rimasero le uniche) sono eccellenti: cfr. Anteckningar ...
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Glottologo d'origine tedesca, nato a Rasdorf presso Fulda il 12 giugno 1836, morto a Budapest il 15 aprile 1892. Trasferitosi in Ungheria, svolse colà tutta la sua attività didattica e scientifica (insegnante [...] riguardi del gruppo indoeuropeo, a lui meno familiare, il B. resta sempre un insigne e geniale pioniere nel campo ugro-finnico, maestro di metodo solido, preciso e fecondo.
Le sue opere principali sono: Ugrische Sprachstudien, Budapest 1869-70; Über ...
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Linguista (Costantinopoli 1897 - Aix-en-Provence 1988), prof. di lingue ugro-finniche all'École nationale des langues orientales vivantes di Parigi (1931-67). Gli si devono, oltre a un dizionario franco-ungherese [...] (1932-37), varî studî sulla lingua e la civiltà finnica (Esquisse de la langue finnoise, 1949; Les anciens Finnois, 1961; Histoire de la Finlande, 2 voll., 1969; L'élaboration de la langue finnoise, 1973), sull'ungherese (Esquisse de la langue ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] da una più antica lingua protouralica dalla quale si è separato pure il samoiedo.
Un cenno sulle principali corrispondenze ugro-finniche samoiede è stato dato alla voce samoiedi, XXX, p. 610. Per la questione della posizione dell'uralico, v. uralo ...
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OSTIACHI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione della Siberia occidentale, insediata sul corso medio dell'Ob e dei suoi aflffluenti, in numero di circa 20.000 individui. Essa va distinta [...] molti elementi samoiedi, turco-tatari, sirieni e russi. Avvertiamo infine che non hanno nulla a che fare con l'ostiaco ugro-finnico di cui ci occupiamo, il cosiddetto ostiaco dello Jenissei (per cui v. jenisseiani: Lingue) e il samoiedo-ostiaco (per ...
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MORDVINI, Territorio dei (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Il territorio dei Mordvini venne costituito nel 1930 con parti delle provincie di Ulianovsk, Saratov, Samara [...] gli antenati).
Lingua. - Il mordvino appartiene alla famiglia linguistica ugrofinnica (v. ugro-finniche, lingue). Nella classificazione di J. Budenz entra nel ramo meridionale (col finnico e col ceremisso), in quella di Donner nella sezione del Volga ...
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HUNFALVY, Pál
Paolo Emilio Pavolini
Glottologo e etnologo ungherese, nato a Nagý-Szalók (Vel'ky Slavkov, in Slovacchia) il 12 marzo 1810, morto a Budapest il 30 novembre 1891. Nelle sue indagini comparative [...] 'idea che l'ungherese fosse un anello di congiunzione fra le lingue ugro-finniche e le lingue turche; ma più tardi, per la maggiore conoscenza del campo ugro-finnico, divenne partigiano (contro A. Vámbéry) della stretta appartenenza dell'ungherese a ...
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ugro-finnico
ugro-fìnnico (o ugrofìnnico) agg. (pl. m. -ci). – Gruppo ugro-finnico, gruppo di lingue (anche finno-ùgrico) che forma con le lingue samoiede la famiglia uralica e rientra nella maggiore unità linguistica uralo-altaica, diviso...
finnico
fìnnico agg. (pl. m. -ci). – Dei Finni, relativo o appartenente ai Finni, nome complessivo di varî popoli dell’Europa settentr., stanziati fin dai primi secoli dell’era cristiana in parte della Russia centro-settentr. e nelle terre...