ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] all’affare dei placards, ovvero la diffusione di loro manifesti che provocarono la reazione del re Francesco I. Dal 1535 (dopo i primi segni di intolleranza antiprotestante della Corona), gli u., facendo ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] per iniziativa di J. Desaguliers, un rifugiato ugonotto, di J. Anderson, un pastore della Chiesa scozzese, e di G. Payne, futuro gran maestro. Fu quello l’atto conclusivo di un percorso avviato in Scozia e in Gran Bretagna nel secolo precedente, ...
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San Bartolomeo, nòtte di Episodio delle guerre di religione in Francia. La notte tra il 23 e il 24 ag. 1572 furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata [...] dalla regina madre Caterina de' Medici, la quale temeva che l'influenza del capo ugonotto Gaspard de Coligny (1519-1572), egli stesso vittima dell'eccidio, inducesse il re Carlo IX ad appoggiare la ribellione antispagnola dei Paesi Bassi, in ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] (tra cui J. Bodin e M. de l’Hospital), fautori di una durevole pacificazione religiosa e del dialogo costante con gli ugonotti in nome dei superiori interessi della Francia. Il contributo dei politiques e in specie di J. Bodin (Les six livres de la ...
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regalismo e antiregalismo
Si intende col termine regalismo la dottrina o l’insieme di dottrine che sostengono le pretese assolutiste dei re (➔ ) e il diritto di un monarca a esercitare autorità giuridica [...] pure su un piano teologico e le istanze assolutiste e il diritto di ingerenza dei sovrani nella vita della Chiesa. L’ugonotto F. Hotman, nel suo Franco-Gallia (1573), giunse a prevedere la possibilità del nel caso il sovrano si fosse trasformato in ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] .
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata dalla regina madre Caterina de’ Medici, la quale temeva che l’influenza del capo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] e filosofia naturale, operava attivamente nelle città inglesi. Stephen Demainbray (1710-1782), il quale condivideva un passato ugonotto con Desaguliers, estese il suo raggio d'azione fuori dell'Inghilterra, toccando le città di Dublino, Bordeaux ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] istruzione universitaria divenuto a pieno titolo una figura di rilievo nella comunità dei filosofi sperimentali, e il medico ugonotto Denis Papin, non sappiamo nulla di concreto sugli assistenti di Boyle, neanche il loro nome completo.
La superiorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dalle sue lettere intercette ch’erano indirizzate a Castrino ugonotto in Francia [il calvinista Francesco Castrino], o scritte (1630), in cui si ricostruiva la lotta tra cattolici e ugonotti, fino alla pace di Vervins (1598). Davila, patavino, figlio ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...