L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] .
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata dalla regina madre Caterina de’ Medici, la quale temeva che l’influenza del capo ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] col B. il passaggio al servizio spagnolo. Alla fine del marzo del 1571, quando a corte sembrava prevalere il partito ugonotto e nel marchesato il Bellegarde rafforzava la sua posizione, il B. mandò una persona di fiducia a Torino per riprendere le ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] e filosofia naturale, operava attivamente nelle città inglesi. Stephen Demainbray (1710-1782), il quale condivideva un passato ugonotto con Desaguliers, estese il suo raggio d'azione fuori dell'Inghilterra, toccando le città di Dublino, Bordeaux ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] del papato Aldobrandini, che si smarcò dalla Spagna e revocò la scomunica di Enrico IV di Francia, l’ex capo ugonotto convertitosi al cattolicesimo. Gli oratoriani in quel frangente non furono unanimi: e se l’amico Tommaso Bozio, penna estrema di ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] militare di Pianezza si formò anche attraverso la lettura: nel 1637 al duca che gli inviava Le parfaict capitaine dell’ugonotto Henry de Rohan (Parigi 1636), egli rispondeva con l’Historia delle guerre civili di Francia (Venezia 1630) del cattolico ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] istituite e la concessione di un nuovo sussidio finanziario alla corte di Parigi così duramente impegnata nella lotta contro gli ugonotti. Ora il B. si trovò a mal partito e dovette faticare non poco per convincere Caterina "che in castello non ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] istruzione universitaria divenuto a pieno titolo una figura di rilievo nella comunità dei filosofi sperimentali, e il medico ugonotto Denis Papin, non sappiamo nulla di concreto sugli assistenti di Boyle, neanche il loro nome completo.
La superiorità ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] dell'assedio della Rochelle, per portarlo definitivamente a termine. Quest'impegno è evidentemente inconciliabile con la reputazione di ugonotto attribuita al F. all'inizio degli anni Settanta, da riferirsi invece a Gian Galeazzo, le cui simpatie ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] come di uno di quegli italiani «assai ben veduti nella corte di Londra» avendo «cambiato di religione», definendolo un «accarezzatissimo ugonotto» (Giovanni da Schio, 1836, pp. 11 s.).
All’inizio del 1583 il suo rifiuto di andare a Roma, dove era ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] da lui visitati, sulla necessità di una vigorosa lotta antiturca, premessa della quale era - tesi questa già caldeggiata dall'ugonotto François de la Noue - se non la concordia, assai ardua da conseguire, della cristianità, quanto meno una tregua ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...