Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] del papato Aldobrandini, che si smarcò dalla Spagna e revocò la scomunica di Enrico IV di Francia, l’ex capo ugonotto convertitosi al cattolicesimo. Gli oratoriani in quel frangente non furono unanimi: e se l’amico Tommaso Bozio, penna estrema di ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] il 28 ag. 1607 con Caterina da Pietraviva, vedova a sua volta del fiammingo Assuero de Regemester, già ministro ugonotto a Londra; un anno dopo, sempre ad Amsterdam, diede in moglie la figlia Elisabetta a Filippo di Michele Burlamacchi, fratello ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] , oltre a escludere di nuovo un suo intervento nella lega sostenendo che la flotta doveva proteggere le coste dai pirati ugonotti e dai possibili attacchi dei barbareschi, rifiutò decisamente anche l'idea del matrimonio francese. Il 4 ottobre il D ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] sia ne da l'una parte, ne da l'altra si litica altro che questo et han preso il nome de catholici o papisti et ugonotti, come de Ghelfi et Gibellini et, si Sua Santità non mirarà a le passioni de costoro et attenderà al servitio del culto con dar per ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] 'apertura, la domenica del 4 ottobre.
In seguito all'assassinio di Enrico III (1º ag. 1589) e all'ascesa al trono dell'ugonotto Enrico di Navarra (Enrico IV), il papa Sisto V designò come legato in Francia il cardinal Enrico Caetani e gli affidò il ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] . In questo anno comunque il F. riuscì a svolgere un ruolo significativo nel far riprendere con più convinzione la guerra contro gli ugonotti.
Nel 1570 si aprì invece una stagione ben più impegnativa e deludente per la S. Sede: infatti, a partire dal ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] non cita per altro alcuna documentazione a questo proposito "correva voce che il C. fosse stato avvelenato dal suo cameriere ugonotto".
Per quanto concerne i sinodi diocesani e provinciali che sarebbero stati celebrati dal C. si ha grande discordanza ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] nella stipulazione della Lega cattolica tra Filippo II e il duca di Guisa (dicembre 1584) per la repressione del partito ugonotto in Francia. Anche la commissione "per le cose di Germania" lo tenne a lungo occupato: per molti anni si susseguirono ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] Torino 1790, p. 154; Album studiosorum academiae Lugduni Batavae, L'Aia 1875, p. 5; D. Cantimori, Visioni e speranze di un ugonotto italiano, in Riv. stor. ital., LXII (1950), pp. 199-217; G. Busino, Italiani all'univ. di Basilea dal 1540 al 1601 ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] . critico della filosofia italiana, V (1924), 1, pp. 97, 357; M.D. Busnelli, Un carteggio inedito di fra P. Sarpi con l'ugonotto F. Castrino, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXVII (1928), p. 1037; P. Sarpi, Lettere ai ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...