MOGLIACCA, Leonardo
Marco Battistoni
– Nacque, probabilmente a Scarnafigi (presso Cuneo) intorno al 1500. Non è nota l’identità dei genitori, ma rami del lignaggio paterno risultano presenti a Cuneo [...] a quelli usati per il M. («In casa di Giovanni Grimaudo nessuna va a messa eccetto lui che è più ugonotto di tutti», ibid., p. 242) – abiurò nel 1571. Presentata dalle fonti controriformistiche come esempio di doppiezza e successiva redenzione, la ...
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Oriani, Alfredo
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Faenza il 22 agosto 1852, fu poeta, drammaturgo e narratore; soprattutto rilevante fu la sua attività pubblicistica e storiografica, culminata nella Lotta [...] i divulgatori di un antimito del Segretario, motivato non più, come era accaduto nell’antimachiavellismo cattolico e ugonotto, da preoccupazioni religiose, ma da ragioni politiche e scientifiche. Non a caso tale linea dell’antimachiavellismo moderno ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] stampo repubblicano. Visioni, atteggiamenti e inclinazioni che trassero dai maggiori modelli calvinisti (svizzero, olandese, francese ugonotto) anche l’impegno a uno slancio rinnovatore nel campo sociale ed economico (come attestano gli scritti e ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] e le ingiungeva, sotto pena di morte, di comparire, insieme con Pompeo, dinanzi al Consiglio generale. La sconfitta subita dall'esercito ugonotto a Saint-Denis l'11 nov. 1567 costrinse l'A. e la famiglia a seguire l'esercito del Condé nella ritirata ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] , che l'ambasciatore non poteva o non voleva condurre personalmente, tra cui quella presso il duca di Lesdiguières, il capo ugonotto, tenace avversario del duca Carlo Emanuele I.
Il debutto vero e proprio del F. avvenne nel 1583, con la nomina ...
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Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] di politica di conciliazione, cercando a più riprese di staccare il principe di Condé e gli altri Borboni dal partito ugonotto, avvicinandosi in ultimo perfino a Giovanna d'Albret e favorendo il matrimonio tra il nipote Enrico di Navarra e Margherita ...
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RODRIGUEZ (A. T.,1-2-3 e 6-7-8)
Herbert John Fleure
Isola vulcanica dell'Oceano Indiano, circa 625 km. a E. di Maurizio, a 19° 41′ lat. S. e 63° 25′ long. E. Nella sua maggior lunghezza da E. a O. misura [...] agli Olandesi e nel 1690 vi sbarcò un gruppo di ugonotti francesi fuggiaschi. L'ufficiale di marina francese Duquesne, ugonotto, aveva chiesto al governo olandese di sbarcare alcuni ugonotti all'isola Riunione che si credeva fosse stata abbandonata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera scientifica boyleana si caratterizza per la costante affermazione del metodo [...] Irlanda. Dopo aver studiato a Eton, Boyle completa la propria educazione viaggiando in Europa sotto la guida di un precettore ugonotto. Tornato in Inghilterra nel 1644, entra poi in contatto con Samuel Hartlib, le cui attività si ispirano alle idee ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] Bologna si trovavano 100.000 eretici e affermò che il Bellegarde era in grado di esibire un "rollo" contenente informazioni sugli ugonotti. Il C., eccitato da tale rivelazione, si lasciò andare a grandi promesse di ricompense e aiuti, in cambio della ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] di religione che travagliano la nazione tra XVI e XVII secolo, con lo scontro, a volte estremamente sanguinoso, tra cattolici e ugonotti. Dalla notte di San Bartolomeo del 1572 e fino alla revoca dell’editto di Nantes del 1685 da parte di Luigi XIV ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...