GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] , l'Alençon era, insieme con il re Enrico III, l'ultimo esponente maschio della case reale. Con la sua morte l'ugonotto Enrico di Navarra diventava il primo candidato alla successione al trono, in caso di morte senza discendenti del re. Ciò provocò ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , per il suo ingresso a Parigi. La S. Sede era contraria, poiché avrebbe desiderato una preliminare riconsacrazione dell'ex ugonotto, ma in questo caso il G. agì da veneziano piuttosto che da cattolico; o forse, evitando di appiattirsi su posizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] liriche d’amore segue da vicino le esperienze letterarie di Ronsard e di Desportes. E continuando, tra i poeti ugonotti che accolgono le istanze del petrarchismo, troviamo Agrippa d’Aubigné e Guillaume de Salluste Du Bartas, entrambi ormai prossimi ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] di brani tratti dalle sue opere e organizzati secondo la struttura della Istituzione della religione cristiana di Calvino dall’ugonotto francese Robert Masson, che conobbe ben quattordici edizioni tra il 1576 e il 1656. Negli stessi anni scrisse una ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] intentato da un William Wayte), nel Clink sulla Surrey Bankside, e a Silver Street, Cripplegate (nel 1604), presso un ugonotto francese, Mountjoy, fabbricante di parrucche, la cui figlia, per i buoni uffici dello Sh., sposò uno Stephen Belott, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dalle sue lettere intercette ch’erano indirizzate a Castrino ugonotto in Francia [il calvinista Francesco Castrino], o scritte (1630), in cui si ricostruiva la lotta tra cattolici e ugonotti, fino alla pace di Vervins (1598). Davila, patavino, figlio ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] mandato un esercito in aiuto dei ribelli dei Paesi Bassi spagnoli e aveva preso posizione a favore di Enrico di Borbone, ugonotto, nella guerra per la successione al trono di Francia. La guerra fu dichiarata dalla Spagna nel 1588 e la vittoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] -André Naigeon, che la fece ripubblicare a Londra nel 1769. Il titolo e lo pseudonimo richiamavano quelli usati dall’ugonotto Philippe Du Plessis-Mornay nelle Vindiciae contra tirannos del 1574, dopo la strage della notte di San Bartolomeo nel pieno ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] dar corpo a queste sue idee, e cioè la organizzazione della lega contro i Turchi e la reazione contro il pericolo degli ugonotti in Francia.
Alle trattative per la lega il B. partecipò assiduamente, eccettuato il periodo fra il luglio e l'agosto 1570 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] singolare figura di libero intellettuale, giornalista e poligrafo di origine francese ma esule a Rotterdam per motivi di religione (era ugonotto, cioè calvinista). La sua opera più famosa è un dizionario, in cui si affrontano temi storici e questioni ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...