MINUTOLI, Antonio
Filippo Luti
– Nacque a Lucca il 26 sett. 1531 da Buonaventura.
La sua casata era una tra le più importanti dell’ambito cittadino: resa «habile ad honores» nel lontano 1369, vantava, [...] viva in lui fu poi la paura del demonio, ritenuto dal M. concausa della disgraziata sorte del fratello Paolino – «ugonotto per ispiration diabolica» (ibid, c. 83r) – che, residente a Lione per ragioni di mercatura, rimase vittima del furore religioso ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] , p. 291 nota 30). Il rapporto con Ramo dovette essere solo la punta di un iceberg di frequentazioni più vaste con il mondo ugonotto francese. Di tutto ciò sappiamo però soltanto che all’inizio del 1568 Tegli era a Lione, perché in una lettera del 20 ...
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. Nome dato in onore di Carlo I d'Inghilterra alla regione dell'America comprendente gli attuali stati della Carolina del Nord e della Carolina del Sud. Colonie britanniche fino al 1783, sono da allora [...] sec. XVII. Verso il 1665, alcuni Inglesi venuti dalla Virginia si stabilirono ad Albemarle, e verso il 1690 qualche Ugonotto si stabilì sul fiume Pamlico. Intorno al 1690 le zone settentrionali dell'intera provincia di Carolina cominciarono ad essere ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] tipo è stata sviluppata soltanto nel XX secolo.
Abraham de Moivre
Abraham de Moivre (1667-1754) era un francese ugonotto. Da giovane aveva abbandonato il suo paese, per trasferirsi a Londra, a causa delle persecuzioni religiose. Nel 1697 divenne ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] da lui visitati, sulla necessità di una vigorosa lotta antiturca, premessa della quale era - tesi questa già caldeggiata dall'ugonotto François de la Noue - se non la concordia, assai ardua da conseguire, della cristianità, quanto meno una tregua ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] dato alla luce la primogenita Caterina - assalito, nei pressi di Dorsier, a metà febbraio del 1568, da un'imboscata ugonotta. Si libera, ma non senza rimanere colpito al ginocchio sinistro da un colpo di archibugio, rimanendone definitivamente - così ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] anche sull'onda dei timori generati dal precipitare degli avvenimenti francesi, che sembravano spianare l'ascesa al trono dell'ugonotto Enrico di Navarra. La sua posizione fu subito favorevole alla Lega cattolica e allo stretto collegamento di questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] 1763; in questo scritto Voltaire prende spunto dall’ingiusta condanna a morte di Jean Calas (1698-1762), commerciante ugonotto di Tolosa accusato di avere strangolato il figlio per impedirne la conversione al cattolicesimo, per riabilitare la memoria ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] ; solo, io li dirò ch'è da poco". Certo il proseguimento della corrispondenza tra il servita e l'ugonotto non può contare sulla valigia diplomatica del Contarini. Spiegabile altresì lo sprezzante giudizio sarpiano: il C. appartiene all'invisa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] passi di questo poema, sia nei versi senili raccolti nell’Hiver e in altri scritti d’ispirazione religiosa, l’ugonotto d’Aubigné estrinseca la propria travagliata spiritualità: confessa così le sue cadute nelle trappole seducenti del peccato e i ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...