Disposizione emanata da Enrico IV di Francia (13 apr. 1598) per regolare la posizione degli ugonotti (calvinisti) francesi e porre così fine alle guerre di religione. Esso stabiliva la libertà di coscienza [...] diritto di proprietà; il possesso di alcune piazzeforti armate. Osteggiato dai cattolici, limitato da Luigi XIII (1629), fu infine revocato da Luigi XIV con l'Editto di Fontainebleau (18 ott. 1685), che provocò l'espulsione di ca. 300.000 ugonotti. ...
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guèrre di religióne Conflitti a sfondo religioso, tra protestanti e cattolici, che lacerarono l'Europa tra il 16° e il 17° secolo. Scoppiarono in Germania, in Francia, nei Paesi Bassi e nei paesi dell'Europa [...] con l'ascesa al trono di Enrico IV e la concessione dell'Editto di Nantes che riconobbe parziali libertà di culto agli ugonotti. Nel corso del 17° sec. il conflitto più duraturo fu la guerra dei Trent'anni (1618-48), che coinvolse paesi protestanti e ...
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Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epoca carolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] ebbe una posizione direttiva nell’ordine e nella disciplina (Consuetudines floriacenses, 10° sec.). Nel 1562 fu devastata dagli ugonotti; nel 1627 passò sotto la potestà di Richelieu. Dichiarata proprietà nazionale nel 1792, fu abbattuta durante la ...
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Teologo (n. nel Perche 1525 - m. castello di Crèvecoeur, Lisieux, 1591). Fu al seguito del cardinale di Lorena al colloquio di Poissy e al Concilio di Trento. Vescovo di Évreux (1575), cercò di promuovere [...] (1591) di aver approvato l'assassinio di Enrico III. La pena di morte comminatagli fu tramutata, per intercessione del card. Carlo di Borbone, in quella della prigionia nel castello di Crèvecoeur. Autore di accese opere polemiche contro gli ugonotti. ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] prete (1561); svolse importanti missioni, in Piemonte (1560) contro valdesi e calvinisti, poi (1563-72) in Francia contro gli ugonotti. Segretario della Compagnia, fu inviato da Gregorio XIII in Svezia (1577-80) e ottenne la conversione segreta al ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] suo fratello e si era unito alle forze protestanti. Gli sforzi di G. diretti a spingere la Corona a combattere gli ugonotti con decisione si rivelarono vani. Enrico III, debole e indeciso, soggiogato dalla madre, si mostrava a parole ben disposto ma ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] di 6 pastori e di 12 anziani scelti nei consigli cittadini. Analogamente organizzarono la loro Chiesa i calvinisti francesi (ugonotti) e quelli olandesi (gueux): essi, per la maggior complessità della loro comunità nazionale, disposero un sistema di ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] simili compromessi o rischiare di porre a contatto i sudditi cattolici e quelli vissuti con i riformati. Alla fine di settembre gli ugonotti francesi si sollevarono e in ottobre Caterina de' Medici e Carlo IX chiesero a P. un donativo di 2 o 300.000 ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] un colpo di mano sull’isola di Ré da parte della flotta di Buckingham, partecipò personalmente all’assedio della roccaforte ugonotta, La Rochelle, che concluse nel 1628. Ma la necessità di sostenere i diritti successori nel ducato di Mantova di Carlo ...
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Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] in Francia come legato a latere di Pio IV presso Caterina de’ Medici in occasione delle discordie tra cattolici e ugonotti; ma, pur avendo ottenuto, per la sua conoscenza dell’ambiente francese e le sue vaste relazioni personali, qualche successo ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...