Militare e politico francese (Chantilly 1595 - Tolosa 1632), figlio di Henri I: creato da Luigi XII ammiraglio (1612) e, per le dimissioni del padre, governatore della Linguadoca (1613), combatté gli ugonotti [...] (1625-27) e poi (1630) sconfisse il duca di Savoia ad Avigliana e conquistò Saluzzo, guadagnandosi il bastone di maresciallo. Ma, irritato per non aver ottenuto la carica di conestabile, complottò con ...
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rentrée glorieuse Il rientro dei valdesi nelle valli piemontesi dalle quali erano stati espulsi da Amedeo II (1686). Fu organizzato nel 1689 dal pastore H. Arnaud, con l’appoggio armato degli ugonotti [...] rifugiati in Svizzera ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] in Persia dopo la revoca dell'editto di Nantes, nel 1754 si era trasferita da Isfahān a Trieste, dove il nonno dell'H., Gregorio, aveva aperto un grande "stabilimento di bagni ad uso orientale". Da Vienna ...
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San Bartolomeo, nòtte di Episodio delle guerre di religione in Francia. La notte tra il 23 e il 24 ag. 1572 furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata [...] dalla regina madre Caterina de' Medici, la quale temeva che l'influenza del capo ugonotto Gaspard de Coligny (1519-1572), egli stesso vittima dell'eccidio, inducesse il re Carlo IX ad appoggiare la ribellione antispagnola dei Paesi Bassi, in ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] notte di S. Bartolomeo. Sfuggito nel 1576 alla stretta sorveglianza cui era sottoposto, riprese le sue posizioni di capo degli ugonotti, ritrattando l'abiura forzata. Divenuto nel 1584, per la morte del duca d'Angiò, l'erede presuntivo al trono, fu ...
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Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] ugonotti (ag. 1572). Eletto re di Polonia, raggiunse il suo regno nel 1573; ma già l'anno seguente, avuta notizia della morte di re Carlo IX, suo fratello, abbandonò con improvvisa fuga la corte di Cracovia per raccogliere l'eredità francese. Nel ...
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Ecclesiastico e storico francese (n. 1530 circa - m. Nay 1601). Ministro della chiesa calvinista di Nay (dal 1565 alla morte), ebbe parte rilevante nelle trattative diplomatiche durante le guerre di religione; [...] nel 1578 fu delegato degli Ugonotti presso Enrico IV di Navarra alla corte di Nérac, per sostenervi la causa riformata. Coadiutore di Giovanna d'Albret, scrisse per suo incarico l'Histoire de Béarn et de Navarre (1a ediz. integrale 1872), fonte di ...
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Maresciallo di Francia (Saint-Bonnet-de-Champsaur, Alte Alpi, 1543 - Valence, Drôme, 1626). Di tendenze calviniste, distintosi nelle armi agli ordini di Ch. de Montbrun e riuscito a sottrarsi alla strage [...] di s. Bartolomeo, divenne il capo degli ugonotti del Delfinato (1577). Con abile politica, seppe fronteggiare le mire di Carlo Emanuele di Savoia, conservando il Delfinato per Enrico IV. Creato nel 1608 maresciallo e poi duca e pari di Francia, passò ...
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Capitano napoletano (Napoli 1507 - Avignone 1568). Combatté sotto Carlo V in Germania, in Fiandra e nella guerra d'Africa; ritornato in Europa, partecipò (1544) alla battaglia di Ceresole e salvò Milano [...] dall'occupazione francese; recatosi in Francia durante le guerre di religione, seguì il partito degli Ugonotti. ...
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Condottiero (sec. 16º), figlio di Ludovico; combatté (fino al 1553) in Inghilterra contro gli Scozzesi; tornato in Italia, formò a sue spese (1565) una compagnia di fanti, con cui concorse alla difesa [...] di Malta, assediata dai Turchi; quindi prese parte in Francia alla guerra contro gli ugonotti e (dal 1569) passò al servizio di Venezia. ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...