Pseudonimo del drammaturgo Carlo Jouhaud (Milano 1803 - Firenze 1897). Seguace di G. B. Niccolini, scrisse molti drammi storici (Aroldo il Sassone, 1846; Giano della Bella, 1847; La lega lombarda, trilogia, [...] 1848). Successo entusiastico ebbe nel 1853 Monaldesca, dramma col quale G. passò all'imitazione francese (Gli Ugonotti, 1854, ecc.). ...
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Capitano napoletano (Napoli 1507 - Avignone 1568). Combatté sotto Carlo V in Germania, in Fiandra e nella guerra d'Africa; ritornato in Europa, partecipò (1544) alla battaglia di Ceresole e salvò Milano [...] dall'occupazione francese; recatosi in Francia durante le guerre di religione, seguì il partito degli Ugonotti. ...
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Condottiero (sec. 16º), figlio di Ludovico; combatté (fino al 1553) in Inghilterra contro gli Scozzesi; tornato in Italia, formò a sue spese (1565) una compagnia di fanti, con cui concorse alla difesa [...] di Malta, assediata dai Turchi; quindi prese parte in Francia alla guerra contro gli ugonotti e (dal 1569) passò al servizio di Venezia. ...
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Capitano e scrittore militare (n. presso Cava dei Tirreni 1493 - m. forse Milano 1565 circa). Combatté in Italia, Fiandra, Germania e Ungheria, si distinse specialmente nella campagna di Transilvania del [...] 1551; nel 1562 comandò le truppe spagnole in Piemonte contro i Francesi; da ultimo combatté contro gli ugonotti in Francia. I Discorsi di guerra, pubblicati da Ascanio Centorio, furono dettati dal Castaldo. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1648 - ivi 1724). Consigliere al parlamento (1670), intendente della Linguadoca (1685-1718). Protettore dell'industria e del commercio, autore di un Mémoire administratif [...] , fu l'intendente più rappresentativo della monarchia di Luigi XIV; si acquistò triste fama per la forzata conversione degli ugonotti al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) e per la feroce repressione dei camisardi nella guerra ...
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Nome di una famiglia di ostetrici, cui è comunemente attribuita la scoperta del forcipe e che ne mantenne segreto l'impiego per un secolo e mezzo. Dei Ch. degni di particolare ricordo sono: William, capostipite, [...] che emigrò dalla Francia in Inghilterra nel 1569, all'epoca della persecuzione degli Ugonotti; Peter (n. 1560), che avrebbe per primo impiegato il forcipe a Southampton, Hugh (1664-1728), autore del manuale Practice of midwifery. ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] , l'Alençon era, insieme con il re Enrico III, l'ultimo esponente maschio della case reale. Con la sua morte l'ugonotto Enrico di Navarra diventava il primo candidato alla successione al trono, in caso di morte senza discendenti del re. Ciò provocò ...
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Uomo politico e scrittore francese (Blain, Bretagna, 1579 - abbazia di Königsfeld, Berna, 1638), figlio primogenito del visconte René II. Protetto da Enrico IV e genero del duca di Sully, dopo l'assassinio [...] del re (1610) combatté la politica spagnola di Maria de' Medici e guidò la rivolta degli ugonotti prima contro Ch. d'Albert duca di Luynes, poi contro il cardinale Richelieu; vinto, fu costretto a sottoscrivere (1629) la pace di Alais. Esule a ...
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Figlio (Saint-Germain-en-Laye 1550 - Vincennes 1574) di Enrico II, successe al fratello Francesco II nel 1560, ma il governo effettivo rimase, allora e poi, nelle mani di sua madre Caterina de' Medici. [...] Nel 1570 sposò Elisabetta d'Asburgo. Il suo regno è tristemente celebre per il massacro degli ugonotti, nella notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572), massacro voluto dalla madre e dai Guisa, a cui egli però aveva dato il suo consenso. ...
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Poeta drammatico francese (n. Bondaroy, Pithiviers, 1533 circa - m. dopo il 1607), autore di tragedie bibliche (Saül le furieux, 1572; La famine ou les Gabéonites, 1573), e di una commedia (Les corrivaux, [...] 1573). Tradusse il Negromante di Ariosto. Nelle guerre di religione, servì prima Carlo IX, passando poi dalla parte degli ugonotti, con Enrico di Navarra. La prefazione del suo Saül le furieux che ha il titolo di Art de la tragédie ed è dedicata alla ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...