GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] materiali di repertorio con vicende tratte dalla storia contemporanea (rilevante in particolare l'accenno polemico e ingiurioso agli ugonotti a proposito della strage di S. Bartolomeo, che conferma l'attenzione del G. alla vita politica francese: cc ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] ritratto di Enrico, di cui evita di evidenziare difetti e manchevolezze (a cominciare dalle vantaggiose condizioni offerte agli ugonotti con il trattato del 19 marzo 1579), sottolineandone invece l'amicizia con la Repubblica.
Lasciata Parigi con le ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] sostituire presso Filippo II l'ambasciatore Gerolamo Lucchesini, e, al suo arrivo, si apprese che era stato "svaleggiato per camino" dagli ugonotti. Nel 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e poi ad Alfonso II d'Este. Nel 1577 fu a Firenze ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] conobbe una certa diffusione tra la fine del XIV secolo e la distruzione della sua tomba, avvenuta nel 1562 ad opera degli ugonotti, la propagazione del culto di E. fu opera dei francescani, che nel XV secolo lo inserirono nell'elenco dei santi del ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] ’anno successivo fu inviato commissario a Pisa e nel 1578 lo fu a Pistoia. Le simpatie per il calvinismo e gli ugonotti dovevano essere un ricordo ormai lontano, tuttavia egli non aveva abbandonato il gusto per la lettura della Sacra Scrittura. Il 20 ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] 1517, dopo la stipulazione del concordato, e si concluse il 1° maggio 1519. Il corpo di F. venne bruciato dagli ugonotti nel gennaio del 1562; le poche reliquie conservatesi furono trasportate a Paola nel 1935.
Fonti e Bibl.: Una bibliografia di F ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] esibizioni di intransigenza, si comporta come colui che solo brama di proseguire ad oltranza la lotta contro gli ugonotti, dall'altro nutre intimamente "inclinatione grande alla pace" con questi. Donde la "dissolutione dell'accordato" con "li signori ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] con Giovanni Maria, che aveva fatto ritorno in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto la ricca biblioteca e una gran parte dei ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] card. Borghese gli dipinge privo di "timor di Dio", nutrito di "pessime massime" derivantigli dalla "pratica frequente" con ugonotti. Ma, al di là della "spilorceria estrema" imputatagli da Bentivoglio, il C. sa essere fiero e veemente nella fermezza ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] uomo del mondo") e da un autentico ribrezzo per ogni "licenza di parlare" e tumulto popolare (che, anche se volti contro gli ugonotti, finiranno col colpire anche "i più ricchi" costituenti pel C., assieme ai "nobili" e ai "togati", i "buoni e savii ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...