PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] come di uno di quegli italiani «assai ben veduti nella corte di Londra» avendo «cambiato di religione», definendolo un «accarezzatissimo ugonotto» (Giovanni da Schio, 1836, pp. 11 s.).
All’inizio del 1583 il suo rifiuto di andare a Roma, dove era ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] Torino 1790, p. 154; Album studiosorum academiae Lugduni Batavae, L'Aia 1875, p. 5; D. Cantimori, Visioni e speranze di un ugonotto italiano, in Riv. stor. ital., LXII (1950), pp. 199-217; G. Busino, Italiani all'univ. di Basilea dal 1540 al 1601 ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] -Cambrésis aveva stabilito la soggezione del marchesato alla Francia. Il duca agitò lo spauracchio di una scorreria di ugonotti nella regione e del propagarsi dell'eresia nei suoi stessi possedimenti, per occupare le principali piazze del Saluzzese ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] , in caso di scomparsa di Enrico IV, sarebbe stato per lei di essenziale interesse appoggiarsi alla Spagna contro gli ugonotti. Comunque, anche vivente Enrico IV, sarebbe stato interesse della stessa Maria non secondarne la politica antiasburgica. La ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] la messa e restituire i beni alle chiese, ottenne un successo a metà, perché Enrico IV non volle scontentare gli ugonotti di queste regioni che lo informavano sulle mene del duca di Savoia. Non riuscì infine a convincere Enrico IV a rinunciare ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] per i Gabiano di Lione, i quali aderirono tutti alla Riforma protestante; Henry fu uno dei principali esponenti degli ugonotti lionesi ed egli stesso, assieme ai fratelli, fu ritenuto responsabile della distruzione della chiesa di St-Just nel 1562 ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] spagnola e pontificia - si presentava come possibile promotore d'una lega per la sicurezza d'Italia, contro gli "eretici ed ugonotti" e contro i Turchi, con la partecipazione del re cattolico, del papa e di Venezia, cui avrebbero dovuto aderire poi ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] del C. con Pio V furono ottimi; il papa nell'ottobre del 1567 pensava di inviarlo in aiuto del re di Francia contro gli ugonotti e a sua volta il C. preparò un progetto per istituire un corpo di milizia nello Stato pontificio. Il 30 marzo 1569 Pio V ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di Enrico di Navarra, assumeva nuovi impegni con Filippo II per una più massiccia azione comune contro gli ugonotti. Si trattava, evidentemente, soltanto di espedienti per guadagnare tempo, in attesa che il corso stesso delle cose consigliasse ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] alla pretesa di un esclusivo monopolio in materia di navigazione e commercio. Era invece negata, diversamente da puritani e ugonotti, ogni legittimità alle motivazioni religiose. Per il G. l'uso della forza per causa di fede era inammissibile. L ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...