Capitano e scrittore militare (n. presso Cava dei Tirreni 1493 - m. forse Milano 1565 circa). Combatté in Italia, Fiandra, Germania e Ungheria, si distinse specialmente nella campagna di Transilvania del [...] 1551; nel 1562 comandò le truppe spagnole in Piemonte contro i Francesi; da ultimo combatté contro gli ugonotti in Francia. I Discorsi di guerra, pubblicati da Ascanio Centorio, furono dettati dal Castaldo. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1648 - ivi 1724). Consigliere al parlamento (1670), intendente della Linguadoca (1685-1718). Protettore dell'industria e del commercio, autore di un Mémoire administratif [...] , fu l'intendente più rappresentativo della monarchia di Luigi XIV; si acquistò triste fama per la forzata conversione degli ugonotti al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) e per la feroce repressione dei camisardi nella guerra ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] , l'Alençon era, insieme con il re Enrico III, l'ultimo esponente maschio della case reale. Con la sua morte l'ugonotto Enrico di Navarra diventava il primo candidato alla successione al trono, in caso di morte senza discendenti del re. Ciò provocò ...
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Centro della Francia (dipartimento della Manica).
Storia
Già città in epoca gallo-romana, caduta in potere dei Franchi (sec. 6°) e annessa al ducato di Normandia, divenne un baluardo contro i Bretoni. [...] Oggetto di contesa tra Francesi e Inglesi nella guerra dei Cent’anni (sec. 15°), devastata dagli Ugonotti nelle guerre di religione per la sua fedeltà al cattolicesimo (1562), si arrese a Enrico IV di Francia. Centro della rivolta contadina dei Va-nu ...
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Uomo politico e scrittore francese (Blain, Bretagna, 1579 - abbazia di Königsfeld, Berna, 1638), figlio primogenito del visconte René II. Protetto da Enrico IV e genero del duca di Sully, dopo l'assassinio [...] del re (1610) combatté la politica spagnola di Maria de' Medici e guidò la rivolta degli ugonotti prima contro Ch. d'Albert duca di Luynes, poi contro il cardinale Richelieu; vinto, fu costretto a sottoscrivere (1629) la pace di Alais. Esule a ...
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Figlio (Saint-Germain-en-Laye 1550 - Vincennes 1574) di Enrico II, successe al fratello Francesco II nel 1560, ma il governo effettivo rimase, allora e poi, nelle mani di sua madre Caterina de' Medici. [...] Nel 1570 sposò Elisabetta d'Asburgo. Il suo regno è tristemente celebre per il massacro degli ugonotti, nella notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572), massacro voluto dalla madre e dai Guisa, a cui egli però aveva dato il suo consenso. ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] dei Guisa e della Lega cattolica, ed Elisabetta I, regina d'Inghilterra, e i principi calvinisti tedeschi a favore degli ugonotti. Il conflitto procedette a fasi alterne, fino a quando nel 1588 venne ucciso Enrico di Guisa su ordine del nuovo re ...
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Conte palatino (Zweibrücken 1526 - Nessun, Limoges, 1569). Succedette al padre Ludovico II nel 1532, sotto la tutela dello zio Roberto, che aderì al protestantesimo. Protestante egli stesso, promulgò nel [...] suo ducato l'interim di Augusta (1548) e riformò la chiesa secondo i consigli di Melantone. Favorì anche il calvinismo e concesse appoggio militare agli Ugonotti. ...
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regicidio
Uccisione del monarca. Nel Medioevo, il r. era considerato assolutamente illegittimo, in base all’assunto che la monarchia fosse fondata sul diritto divino (cioè un diritto che emana direttamente [...] volontà divina). La concezione del r. si modificò nel corso del 16° sec. a opera dei cd. monarcomachi, giuristi ugonotti (➔ ) che, nel clima della guerra di religione culminata nella notte di s. Bartolomeo (1572), asserirono la superiorità della ...
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Militare e uomo politico francese (Chantilly 1534 - Agde 1614), figlio secondogenito di Anne e di Maddalena di Savoia di Tenda, dal 1552 prese parte alle guerre, esterne e interne, della Francia: governatore [...] si arrogò poteri sovrani. Riuscì così a strappare alla corte l'editto di Beaulieu (1576); ma poi, venuto in sospetto agli ugonotti, dovette riavvicinarsi a Caterina de' Medici. Alla morte di Enrico III, aderì subito alla causa di Enrico IV, che (1593 ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...