Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] gli esponenti francesi della Controriforma. Questi definirono lo scetticismo una splendida "macchina da guerra" per disorientare gli ugonotti, considerati come i "nuovi dogmatici", e dimostrare loro che il calvinismo altro non era che un esercizio ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] più si radicava in lui l'impressione che la regina, Caterina de' Medici, fosse inaffidabile e inadatta a reprimere l'eresia ugonotta, e si convinceva che il partito dei Guisa, viceversa, fosse l'unico e più solido baluardo del cattolicesimo. Solo la ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] al suo ritorno in Trento, raccogliendone le dichiarazioni di rammarico a proposito dell'accordo recentemente concluso in Francia con gli ugonotti. Poco dopo l'A. fu chiamato presso Pio IV, che lo rinviò a Trento nell'agosto dello stesso lo con ...
Leggi Tutto
BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] Notre-Dame. Fece ricostruire il castello di Lignan, che apparteneva alla mensa vescovile ed era stato rovinato dagli ugonotti. Fece anche completare nella chiesa dei giacobini la cappella di S. Carlo Borromeo, iniziata dal fratello Tommaso, facendovi ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] italiano sia per la spregiudicata politica di Richelieu e della corte francese, pronta anche a iniziare trattative con gli ugonotti, nonostante le proteste di Barberini. Persico mise comunque in luce le sue capacità e si meritò la nomina papale ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] del papa e non attendevano altro che un'indulgente amnistia. Inoltre, la pericolosa attrattiva che esercitavano i centri ugonotti circostanti presso gli artigiani cattolici e la depressione in cui versava l'industria serica avignonese convinsero il C ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] 1561 al 1563 il G. fu vicelegato del cardinale Alessandro Farnese in Avignone, dove si distinse nella lotta contro gli ugonotti. Scelse poi di tornare nella sua diocesi - nonostante la proposta del Farnese, che lo avrebbe voluto al concilio di Trento ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] , oltre a escludere di nuovo un suo intervento nella lega sostenendo che la flotta doveva proteggere le coste dai pirati ugonotti e dai possibili attacchi dei barbareschi, rifiutò decisamente anche l'idea del matrimonio francese. Il 4 ottobre il D ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] minacciosa soltanto per le sorti sabaude, ma anche per quelle della fede, poiché l'eresia continuava a trovare negli ugonotti d'Oltralpe la sua principale garanzia e negli eserciti imperversanti il suo inesauribile alimento.
In questa situazione, e ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] città fosse particolarmente bisognosa di un'assidua opera di proselitismo per le minacce sempre più pericolose da parte degli ugonotti. Gli accenni al G. nella sua Bibliotheca selecta sono improntati a una viva ostilità, e non mancano considerazioni ...
Leggi Tutto
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...