Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] le sue posizioni anticuriali; egli ebbe corrispondenza con scrittori protestanti, come Ph. du Plessis-Mornay, detto il papa degli ugonotti, e colloquî con alcuni di essi, come il tedesco Chr. von Dona (raccolti [1931] in Lettere ai protestanti), che ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] ogni azione violenta e, dopo la morte di Enrico II, si schierò dalla parte dei "Politiques". Cercò di farsi mediatore tra gli ugonotti e i cattolici della sua città, dove l'ostilità tra le due parti era particolarmente acuta.
Nel 1561 fu convocato al ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di recarsi al concilio di Trento, di cercare di arginare il trionfo degli ugonotti e di trarre da parte cattolica il re di Navarra, Antonio di Borbone. Sebbene nulla si sappia del ruolo svolto ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] suo vice dal 1587, fu chiamato a sostituirlo. Nel concistoro generale del 30 marzo 1590, seguito alla notizia della vittoria degli ugonotti a Ivry sulle truppe della Lega guidate dal duca di Mayenne, il G. fu tra i pochi membri del Sacro Collegio a ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] L. e le vittorie delle milizie cattoliche vennero enfaticamente esaltate da Varchi negli allora inediti Sonetti contra gli ugonotti (Ferrone, 1993), composti durante l'estate del 1562. Un'immagine non stereotipata del L. in questo periodo avignonese ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] non prendessero posizione a favore dei ribelli, il B. ritornò in patria. Fu intermediario tra il Birago e gli ugonotti, che gli avvenimenti passati avevano reso assai reticenti e sospettosi, e tentò, peraltro senza successo, di assoldare soldati per ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] mnemotecnico-lulliano rimasto inedito e smarrito.
Nell'estate del 1581 si delineò una ripresa della lotta tra cattolici e ugonotti, e il B. dové lasciare Tolosa "a causa delle guerre civili" (Doc. veneti, IX). Trasferitosi a Parigi, vi intraprese ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] .
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata dalla regina madre Caterina de’ Medici, la quale temeva che l’influenza del capo ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] - che tuttavia nella maggior parte è da attribuire al nipote Camillo - Lo stratogema di Carlo IX re di Francia contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572) e per la stessa occasione inviò al re francese alcuni carmi. Si accinse quindi ad ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] Knox, assunse la denominazione di presbiterianesimo), in Francia (dove i calvinisti presero il nome, di incerta origine, di ugonotti), nei Paesi Bassi (nei quali si affermò come Chiesa riformata), in Inghilterra (dove diede origine alla corrente dei ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...