ugonotti
Termine che designa i calvinisti francesi (➔ ), derivante dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurati» o «confederati»). La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito all’affare dei [...] placards, ovvero la diffusione che essi promossero di loro manifesti che provocò la dura reazione del re Francesco I. Nelle guerre di religione che scossero nella seconda metà del 16° sec. la Francia gli ...
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Protestante (Mas-Soubeyran 1680 - Castelnau 1704), capo della resistenza degli ugonotti francesi dopo la revoca dell'editto di Nantes, e per un certo periodo generale del movimento dei camisardi. Guidando [...] un migliaio di contadini riuscì a tener testa alle truppe cattoliche di L.-A. de Villars, ma fu ucciso in un'imboscata fra il 14 e il 15 agosto 1704 nel castello di Castelnau presso Boucoiron ...
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Gesuita (Angoulême 1584 - Poitiers 1631); scrittore e predicatore in Parigi, polemizzò contro gli ugonotti, i gallicani e i libertini con irruenza tale da rendere necessario il suo trasferimento a Poitiers. [...] Tra le sue opere: Horoscopus Anticotonis ecc. (1614), contro i nemici dei gesuiti; Elixir calvinisticum (1615), contro i protestanti; La doctrine curieuse des beaux esprits de ce temps (1623), violenta ...
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Disposizione emanata da Enrico IV di Francia (13 apr. 1598) per regolare la posizione degli ugonotti (calvinisti) francesi e porre così fine alle guerre di religione. Esso stabiliva la libertà di coscienza [...] diritto di proprietà; il possesso di alcune piazzeforti armate. Osteggiato dai cattolici, limitato da Luigi XIII (1629), fu infine revocato da Luigi XIV con l'Editto di Fontainebleau (18 ott. 1685), che provocò l'espulsione di ca. 300.000 ugonotti. ...
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Predicatore e controversista (Alleman, Champagne, 1530 - Como 1591). Gesuita dal 1550; si dedicò (1559) alla predicazione contro il calvinismo nella Francia meridionale; fatto prigioniero (1562) dagli [...] ugonotti a Valence, riuscì a fuggire a Lione, e fu predicatore alla corte francese (1569-88); visse gli ultimi anni in Italia. Tra le sue opere ebbe larga diffusione il Catechisme et sommaire de la religion chrestienne (Lione 1563). ...
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guèrre di religióne Conflitti a sfondo religioso, tra protestanti e cattolici, che lacerarono l'Europa tra il 16° e il 17° secolo. Scoppiarono in Germania, in Francia, nei Paesi Bassi e nei paesi dell'Europa [...] con l'ascesa al trono di Enrico IV e la concessione dell'Editto di Nantes che riconobbe parziali libertà di culto agli ugonotti. Nel corso del 17° sec. il conflitto più duraturo fu la guerra dei Trent'anni (1618-48), che coinvolse paesi protestanti e ...
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BARATTA, Michele
Giovanni Busino
Figlio di Matteo, nacque a Castrovillari nella prima metà del sec. XVI; era prete regolare della diocesi di Mantova, allorché, nel giugno del 1581, venne imprigionato [...] che "il figliuolo in divinis era minor del padre quanto alla divinità" e per aver mostrato "haver desiderio della vittoria degli Ugonotti contro i Catholici et che haveva appresso di se alcuni libri scritti a mano sospetti d'heresia".
Nel corso del ...
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Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epoca carolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] ebbe una posizione direttiva nell’ordine e nella disciplina (Consuetudines floriacenses, 10° sec.). Nel 1562 fu devastata dagli ugonotti; nel 1627 passò sotto la potestà di Richelieu. Dichiarata proprietà nazionale nel 1792, fu abbattuta durante la ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] sia ne da l'una parte, ne da l'altra si litica altro che questo et han preso il nome de catholici o papisti et ugonotti, come de Ghelfi et Gibellini et, si Sua Santità non mirarà a le passioni de costoro et attenderà al servitio del culto con dar per ...
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Ecclesiastico (Auxerre 378 circa - Ravenna 448). Vescovo di Auxerre (418), favorì l'ascetismo e difese la popolazione (per ottenere il perdono di Valentiniano dopo una sollevazione si recò a Ravenna); [...] due viaggi, tra il 429 e il 431 e dopo il 444); istruì nella fede s. Patrizio prima che andasse missionario in Irlanda. È molto venerato in Francia (Saint-Germain-l'Auxerrois); ma le reliquie furono di sperse dagli ugonotti (1567). Festa, 31 luglio. ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...