Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] e dalla Svizzera, hussiti Boemi e numerosi Ebrei giunti dall'Austria. Particolarmente vantaggiosa si rivelò l'immigrazione di seimila ugonotti (Calvinisti) fuggiti dalla Francia dopo la revoca dell'Editto di Nantes da parte di Luigi XIV nel 1685 ...
Leggi Tutto
Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] I contro Carlo V, S. si oppose alle pretese di Enrico II e divenne un centro di rifornimento e un asilo per gli ugonotti. Nella seconda metà del sec. 16°, S. cominciò a decadere e ancora durante la guerra dei Trent’anni. La Pace di Vestfalia (1648 ...
Leggi Tutto
Tours
Città della Francia centroccid., nella valle della Loira. L’antica Caesarodunum, fondata in età augustea, dal sec. 4° prese il nome dal popolo di cui era la capitale, i turoni: oppidum Turonicum. [...] poi dai cattolici, la città, dopo la revoca dell’Editto di Nantes (1685), per la quale perse gran numero dei suoi artigiani ugonotti (che emigrarono), cominciò a decadere. La città si riprese nel sec. 19° come mercato della Turenna. Dal 13 sett. al 3 ...
Leggi Tutto
(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] industriale in senso moderno; lo sviluppo di questa attività fu poi favorito dalla concessione di asilo provvisorio agli ugonotti cacciati dalla Francia (1685), venendo poste allora le basi della grande fioritura economica del 18° secolo. Dal 17 ...
Leggi Tutto
Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] .
Indebolita da questa sconfitta e lacerata all'interno dagli effetti della Riforma protestante e dal contrasto tra cattolici e ugonotti, la Francia attraversò nella seconda metà del 16° secolo una crisi profonda, da cui scaturirono le guerre di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] mezzo secolo più tardi dai re di Prussia. Con l’Editto di Potsdam del 1685 accolse nel Brandeburgo gli ugonotti cacciati dalla Francia, dando un contributo decisivo alla diffusione dello spirito di tolleranza e all’utilizzazione per lo sviluppo ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] : battaglia di Lepanto: la flotta della Lega santa sbaraglia i Turchi, la cui potenza inizia a declinare.
1572: strage degli ugonotti in Francia.
1579: nascita della Repubblica delle province unite; il Sud dei Paesi Bassi resta alla Spagna.
1588: l ...
Leggi Tutto
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...