FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] ministro", per sondare la possibilità di giungere a "qualche buona e santa risolutione" contro i cortigiani notoriamente ugonotti protetti dalla duchessa Margherita di Francia.
Il rilievo istituzionale della figura del primo segretario di Stato fu ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] , recalcitrando di passar oltre senza assegnamento delle debite paghe..." (Silvestri, f. 161v) avevano dato nuova forza agli ugonotti. Come si evince dalle lettere inviate dal C. a Pietro Aldobrandini (Nunziatura di Fiandra, ff. 11r-57v), cui ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] si considerano i sospetti di adesione al protestantesimo che erano gravati su Margherita di Valois (alla cui corte erano diversi ugonotti, dichiarati e non), la presenza della G. accanto a Carlo Emanuele può esser vista anche con un mezzo impiegato ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] 1562 riceveva da Filippo II l'ordine di reclutare 3.000 soldati italiani coi quali recarsi in Francia a combattere gli ugonotti; si portò infatti coi suoi uomini nel Delfinato, ma non essendo stati pagati, se ne ritornarono; è assai improbabile che ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] . Nel 1869 partecipò alla stagione del teatro Carlo Felice di Genova, dove apparve anche in Norma di Bellini e ne Gli ugonotti di Meyerbeer. Ancora nello stesso anno fu a Pesaro per l'esecuzione dello Stabat Mater di Rossini, e nella stagione 1869 ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] e il 1855 diresse opere di autori francesi, quali La muta di Portici di D. Auber e Roberto e il diavolo e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, che costituirono delle novità, nonché opere di G. Rossini, come La cenerentola e Il barbiere di Siviglia.
Il 1 ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] , comprendeva anche Traviata, Simon Boccanegra, Falstaff, Pagliacci, Andrea Chénier, Amanti di Teruel di T. Bretón, Amleto di A. Thomas, Ugonotti di G. Meyerbeer ed Erodiade di J. Massenet. Le critiche a lui dedicate, a parte le prime che registrano ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] " d'arcivescovi, vescovi, abati; "oppressi" giustamente (ché l'unità religiosa è fondamento imprescindibile di quella statale) gli ugonotti, oggetto di opportuni "rigori" i giansenisti, la cui "dottrina" è di "mala qualità" contrastando le "regie ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] un momentaneo accantonamento, se quello non fosse stato possibile, in vista di una tempestiva ed efficace iniziativa comune contro ugonotti e Svedesi. Si confermava peraltro la posizione di neutralità del pontefice, che da molti, e specialmente dagli ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] inviato nel luglio del 1615 in Francia, e vi rappresentò Giacomo I all'assemblea calvinista di Grenoble esortando gli ugonotti, assicurati peraltro della protezione inglese, ad appoggiare concordi il principe di Condé. A Torino in ottobre, rientrò a ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...