CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di Enrico di Navarra, assumeva nuovi impegni con Filippo II per una più massiccia azione comune contro gli ugonotti. Si trattava, evidentemente, soltanto di espedienti per guadagnare tempo, in attesa che il corso stesso delle cose consigliasse ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] alla pretesa di un esclusivo monopolio in materia di navigazione e commercio. Era invece negata, diversamente da puritani e ugonotti, ogni legittimità alle motivazioni religiose. Per il G. l'uso della forza per causa di fede era inammissibile. L ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] materiali di repertorio con vicende tratte dalla storia contemporanea (rilevante in particolare l'accenno polemico e ingiurioso agli ugonotti a proposito della strage di S. Bartolomeo, che conferma l'attenzione del G. alla vita politica francese: cc ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] ritratto di Enrico, di cui evita di evidenziare difetti e manchevolezze (a cominciare dalle vantaggiose condizioni offerte agli ugonotti con il trattato del 19 marzo 1579), sottolineandone invece l'amicizia con la Repubblica.
Lasciata Parigi con le ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] 5, 9, 13 settembre assicurare che non ci fosse pericolo di riscossa ugonotta. Aveva voluto la carneficina – spiega il M. – Carlo IX, che un’esegesi della confusa situazione del Regno: più che di «ugonotti», a suo avviso, è il caso di parlare di un ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] sostituire presso Filippo II l'ambasciatore Gerolamo Lucchesini, e, al suo arrivo, si apprese che era stato "svaleggiato per camino" dagli ugonotti. Nel 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e poi ad Alfonso II d'Este. Nel 1577 fu a Firenze ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] conobbe una certa diffusione tra la fine del XIV secolo e la distruzione della sua tomba, avvenuta nel 1562 ad opera degli ugonotti, la propagazione del culto di E. fu opera dei francescani, che nel XV secolo lo inserirono nell'elenco dei santi del ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] ’anno successivo fu inviato commissario a Pisa e nel 1578 lo fu a Pistoia. Le simpatie per il calvinismo e gli ugonotti dovevano essere un ricordo ormai lontano, tuttavia egli non aveva abbandonato il gusto per la lettura della Sacra Scrittura. Il 20 ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] comando dei contingenti spagnoli inviati in Francia in aiuto del duca di Guisa. Il C. partecipò così alla campagna contro gli ugonotti del Coligny e del Condé, terminata con la vittoria cattolica di Dreux il 19 dicembre di quello stesso anno. Forse ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] santo (Pauli Historia Langobardorum, cit., l. II, cap. 13): le sue ossa furono infine disperse dagli ugonotti nel 1562.
Opere. Venanti Honori Clementiani Fortunati Carminum epistularum expositionum libri undecim. Appendix carminum. Vita s. Martini ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...