GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] 1561 al 1563 il G. fu vicelegato del cardinale Alessandro Farnese in Avignone, dove si distinse nella lotta contro gli ugonotti. Scelse poi di tornare nella sua diocesi - nonostante la proposta del Farnese, che lo avrebbe voluto al concilio di Trento ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] classicistico. Il poeta stesso rievocherà questo periodo con un senso di sincera e profonda commozione indicando nei disordini creati dagli ugonotti i motivi che lo convinsero ad abbandonare la Francia.
Di nuovo in Italia nel 1560, l'A. sottopone il ...
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NICCOLI, Raimondo
Elisabetta Stumpo
NICCOLI, Raimondo. – Nacque presumibilmente nel sobborgo fiorentino di Novoli intorno al 1710, da Pietro.
Ebbe un fratello, Jacopo, che rivestì per numerosi anni [...] religioso. Per questa sua posizione fu coinvolto da Anne-Robert-Jacques Turgot nel progetto di creare una comunità di ugonotti in Toscana, proposta che accolse con entusiasmo nell’ottica di orientare la politica del granduca verso una più ampia ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque il 13 luglio 1540 a Forlimpopoli, da Lucrezia Conti, di antica famiglia nobile romana, e da Antonello, signore della stessa Forlimpopoli, di San Mauro [...] essere di sua intera soddisfazione. Per questo, egli si procurò una licenza di tornare in Francia per combattere gli ugonotti. Partecipò alle operazioni in difesa di Poitiers, stretta dalle truppe dell’ammiraglio Gaspard de Coligny, nell’estate 1569 ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] nello stesso teatro la sua "bacchetta nitida ed energica" riuscì a valorizzare i pochi - elementi artisticamente validi degli Ugonotti di Meyerbeer, e il critico Renzo Martini riconobbe unicamente al B. il trionfo della Manon di Puccini. L'armo ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] tournée lo portò nell'America meridionale, fino in Cile, e a Santiago; tra le altre opere del suo repertorio interpretò Gli Ugonotti, di G. Meyerbeer. Nel gennaio 1909 fu al teatro Real di Madrid, ove cantò in Rigoletto a fianco di Graziella Pareto ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] , oltre a escludere di nuovo un suo intervento nella lega sostenendo che la flotta doveva proteggere le coste dai pirati ugonotti e dai possibili attacchi dei barbareschi, rifiutò decisamente anche l'idea del matrimonio francese. Il 4 ottobre il D ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] edizioni sono per lo più senza data) Lucca diede alle stampe diversi brani: la Fantasia sopra motivi dell’opera gli Ugonotti di G. Meyerbeer per oboe con accompagnamento di pianoforte; il Concerto per oboe con accomp.to di pianoforte su motivi dell ...
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MOROSINI, Marcantonio
Gino Benzoni
– Primogenito di Michiel di Marcantonio Morosini (1559-1608), del ramo degli Sguardolini di S. Stefano, e della sua seconda moglie Daniela di Lorenzo Badoer, nacque [...] qualche altro ministro – di «agiustar li negotii di fuori» per un impegno a fondo nella guerra interna contro gli ugonotti.
Eletto, il 6 gennaio 1626, ambasciatore straordinario al duca sabaudo, Morosini lasciò Parigi all’inizio di febbraio e si ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] minacciosa soltanto per le sorti sabaude, ma anche per quelle della fede, poiché l'eresia continuava a trovare negli ugonotti d'Oltralpe la sua principale garanzia e negli eserciti imperversanti il suo inesauribile alimento.
In questa situazione, e ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...