BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] col B. il passaggio al servizio spagnolo. Alla fine del marzo del 1571, quando a corte sembrava prevalere il partito ugonotto e nel marchesato il Bellegarde rafforzava la sua posizione, il B. mandò una persona di fiducia a Torino per riprendere le ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] travagliata dalle lotte tra la Lega ed Enrico di Navarra, i cui diritti al trono erano sostenuti sia dai correligionari ugonotti sia da nobili cattolici e da alti ecclesiastici. Prima di lui, Sisto V, pur avendo scomunicato e dichiarato inabile alla ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Tell, Il trovatore, in una compagnia che comprendeva artisti di prima sfera come Gemma Bellincioni, De Lucia e, per Gli ugonotti e Guglielmo Tell, Valentin Duc, uno dei più acclamati tenori francesi. Il 1895 si chiuse con la ripresa del Ratcliff e ...
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SCAPPI, Alessandro. –
Alessandro Pastore
Nacque a Bologna fra il 1571 e il 1572, figlio di Mario e di Isabella Sampieri. La famiglia apparteneva alla nobiltà senatoria, provenendo peraltro da una lucrosa [...] in un colloquio con lui si ripromise di realizzare «qualche gran colpo» per la confessione cattolica e di «voltare le armi contro Ugonotti» (La Nunziatura..., a cura di L. De Stefani, 1863, pp. 28, 56, 161, 167). Lasciò Parigi fra marzo e aprile del ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] si iscrisse (8 gennaio 1574) alla Hohen Schule di Wittenberg (Babinger, 1958, p. 94): questa attestazione di presenza «fra gli ugonotti», unita all’affermazione di Urbani («dove anchora si trova l’altro suo fratello che fece l’omicidio», Archivio di ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] (F. Tinghi), durante la tumultuosa reggenza di Caterina de’ Medici.
La regina, oltre a essere particolarmente invisa agli ugonotti, vittime cinque anni prima della strage di S. Bartolomeo, fu accusata di dare al delfino una educazione «al Machiavello ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] In Francia, la fragile pace tra il re Carlo IX e gli ugonotti, raggiunta con gli accordi di Longjumeau (23 marzo 1568), si era il 3 ott. 1569, conclusasi con una dura sconfitta degli ugonotti. In questa giornata, il L. cedette la guida della ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] dar corpo a queste sue idee, e cioè la organizzazione della lega contro i Turchi e la reazione contro il pericolo degli ugonotti in Francia.
Alle trattative per la lega il B. partecipò assiduamente, eccettuato il periodo fra il luglio e l'agosto 1570 ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] Avignone lo accusava di non adoperarsi a sufficienza per procurare all’enclave papale la protezione del re dalle armate ugonotte che la minacciavano; nel frattempo il conflitto solo apparentemente sopito tra Enrico III e il duca di Guisa ostacolava ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] stessa capitale, mentre alla periferia del ducato si diffondeva la presenza e l'azione dei valdesi nelle valli alpine, degli ugonotti in Savoia, dei calvinisti da Ginevra ai confini sabaudi. Sembra sicuro che il D. tenne un sinodo provinciale già nel ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...