MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] gli interessi presso la Curia romana. Oltralpe divampava il confronto – spesso cruento – fra cattolici e protestanti ugonotti, ma anche fra cattolici intransigenti (riuniti nella Lega capeggiata dai Guisa e appoggiata dalla Spagna) e cattolici ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] uomo del mondo") e da un autentico ribrezzo per ogni "licenza di parlare" e tumulto popolare (che, anche se volti contro gli ugonotti, finiranno col colpire anche "i più ricchi" costituenti pel C., assieme ai "nobili" e ai "togati", i "buoni e savii ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] . Dalla coppa di lei che immortalò Menelào e da quella della grossa Margot, l’ammogliata al rè di Navarra e a tutti gli ugonotti di Francia, il mago si provvedette corna d’ogni materia e lunghezza, mentre da Psiche, Pandora, e dalla Moglie di Lot ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] liriche d’amore segue da vicino le esperienze letterarie di Ronsard e di Desportes. E continuando, tra i poeti ugonotti che accolgono le istanze del petrarchismo, troviamo Agrippa d’Aubigné e Guillaume de Salluste Du Bartas, entrambi ormai prossimi ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Bernhardt, avvenne con Rigoletto, accantoa Lina Cavalieri; nella stagione 1904-1905, al Metropolitan, il debutto degli Ugonotti;nell'estate successiva, a Parigi, Fedora, conla Cavalieri (il clou della stagione da Sonzogno abilmente dedicata, alla ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] codificata nella costituzione civile del clero "che un'Assemblea per la maggior parte composta di Deisti, Frammassoni, d'Ugonotti, di Ebrei, e di Appellanti, o sia Giansenisti, ha preteso di dare alla Chiesa cattolica, obbligando il Clero ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] a Edimburgo. Sempre alla Scala propose Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel (1956; già a Roma nel 1955), Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer (1962, con Joan Sutherland, Simionato, Franco Corelli, Nicolaj Ghiaurov) e Alceste di Christoph Gluck (1972 ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] apparve in Martha di F. von Flotow; fu quindi al teatro Real d'Oriente di Madrid (ottobre 1859) in Norma e negli Ugonotti.
Nel luglio 1861 annunciò il suo ritiro al Christal Palace di Londra, ma si ripresentò nel 1866 in Lucrezia Borgia (Her Majesty ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Nome di Gesù di Lucca, il B. (che nel 1572, scrivendo ai Ruiz, già aveva avuto occasione di felicitarsi per il massacro degli ugonotti in Francia) destinò una cifra pari a 23.502 scudi a lasciti pii, oltre alla dote, da fissarsi, per un altare fatto ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] di ‘machiavellismo’ in due scritti del 1583 e del 1584 per farne il simbolo dei politiques e della tolleranza verso gli ugonotti. La lezione tratta dalle guerre di religione secondo il De regia sapientia (1583) era che l’eresia rovina i regni ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...