Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] , mutatosi verso la fine del secolo in una colonia di popolamento (600 Olandesi nel 1680). Nel 1688 giunsero 300 ugonotti fuggiti dalla Francia in seguito alla revoca dell’editto di Nantes. Dal secolo successivo, Olandesi, Francesi e altri europei ...
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Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] quali importante l'annessione di Strasburgo alla Francia (1681), anche se la sua brutale durezza, rivelatasi nella persecuzione degli ugonotti con la revoca dell'editto di Nantes (1685), e nei suoi stessi piani militari, come la spietata campagna di ...
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TENORE
Arnaldo Bonaventura
. Nell'antica polifonia, per voce di tenore (tenor) s'intendeva, come dice l'etimologia del vocabolo, quella che teneva la melodia principale e cui si sovrapponeva (sec. XII) [...] Verdi, di Otello nell'omonima opera verdiana, ecc. Le parti di Arnoldo nel Guglielmo Tell del Rossini, di Raoul negli Ugonotti del Meyerbeer, di Eleazaro nell'Ebrea dell'Halévy, scritte per il tenore di grazia Adophe Nourrit, che eseguiva in falsetto ...
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RASPONI
Augusto Torre
. Famiglia ravennate, che deriva dalla famiglia forlivese dei Torelli, esistente già nel sec. XII. Trasferitisi i Torelli a Ravenna, evidentemente in seguito a vicende politiche, [...] membri della famiglia si distinguevano nelle guerre al servizio della Chiesa, sia in Italia sia in Francia contro gli ugonotti, nelle guerre contro i Turchi, sia al soldo di Venezia sia in Ungheria. Così anche questi contribuirono ad aumentare ...
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Nato il febbraio 1515 dal duca Giovanni II di Simmern, succedette a suo padre nel 1557 ed ereditò dall'elettore Ottone Enrico, morto senza figli nel 1559, anche il Palatinato. Contro la volontà del padre [...] trovavano sempre ascolto a Heidelberg: il suo secondogenito, Giovanni Casimiro, venne per due volte in soccorso agli ugonotti; il suo terzogenito, Cristoforo, cadde nei Paesi Bassi. Mentre i luterani si astenevano paurosamente da qualunque intervento ...
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THOMASSIN, Louis
Pio Paschini
Teologo nato ad Aix, in Provenza, il 28 agosto 1619, morto a Parigi (Saint-Magloire) il 24 dicembre 1695. Entrò tredicenne nell'oratorio, insegnò lettere in diversi collegi, [...] 'est servi... pour établir et maintenir l'unité de l'Église, dove è difesa la revoca dell'editto di Nantes contro gli Ugonotti e il diritto della Chiesa di spingere i principi a procurare la conversione degli eretici e degli scismatici.
Bibl.: Del Th ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] comunque non ebbe esito. Nell'agosto dello stesso anno l'E. portò tra i primi al pontefice la notizia dell'eccidio degli ugonotti a Parigi.
Il 30 nov. 1572 l'E. riuscì a strappare al morente Ippolito d'Este un testamento assai favorevole. Le ultime ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] col B. il passaggio al servizio spagnolo. Alla fine del marzo del 1571, quando a corte sembrava prevalere il partito ugonotto e nel marchesato il Bellegarde rafforzava la sua posizione, il B. mandò una persona di fiducia a Torino per riprendere le ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] travagliata dalle lotte tra la Lega ed Enrico di Navarra, i cui diritti al trono erano sostenuti sia dai correligionari ugonotti sia da nobili cattolici e da alti ecclesiastici. Prima di lui, Sisto V, pur avendo scomunicato e dichiarato inabile alla ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Tell, Il trovatore, in una compagnia che comprendeva artisti di prima sfera come Gemma Bellincioni, De Lucia e, per Gli ugonotti e Guglielmo Tell, Valentin Duc, uno dei più acclamati tenori francesi. Il 1895 si chiuse con la ripresa del Ratcliff e ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...