Scrittrice tedesca (Minden, Vestfalia, 1876 - Oberstdorf, Baviera, 1971). Di famiglia ugonotta, studiò nelle università di Heidelberg, Marburgo e Berlino teologia, storia e filosofia; ebbe maestro Ernst [...] Troeltsch, del quale nel 1925 pubblicò la Glaubenslehre. Nel 1926, dopo una lunga permanenza a Roma, passò al cattolicesimo. Spirito fortemente religioso, elegge a tema fondamentale della sua poesia la ...
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Poeta statunitense (New York 1752 - Freehold, New Jersey, 1832). Di discendenza ugonotta, ebbe una vita avventurosa. Catturato due volte da navi inglesi durante i viaggi per mare, rievocò tale esperienza [...] in The British prison-ship (1781), un poema pieno di amarezza. Svolse importante lavoro giornalistico in favore di Jefferson e scrisse sprezzanti satire contro gli Inglesi che gli valsero il nome di "poeta ...
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VIAU, Théophile de
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Clairac, nell'Agenese, nell'aprile 1590, morto a Parigi il 25 settembre 1626. Di famiglia ugonotta, ne derivò uno spirito di opposizione, che [...] estese ben presto a ogni principio religioso, ostentando la massima libertà di pensiero e di costumi. Dotato d'una felice attitudine per la poesia, si aggregò dapprima a una compagnia drammatica; per brevi ...
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Scrittore e medico francese (Clermont, Oise, 1538 - Torino 1570). A Parigi entrò in amicizia con i poeti della Pléiade, e subì l'influenza di Ronsard e di Du Bellay. Fece rappresentare due commedie, La [...] dei moduli della Pléiade (L'Olympe, 1560), satiriche, violente, personalissime sono le sue opere politiche e religiose: nella sua fede ugonotta, che lo costrinse a riparare e a morire all'estero, egli attacca e disprezza la via del compromesso e dell ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] di Guisa:"Ritrasse, quanto un'estemporanea fatica gliel concedeva, il colore de' tempi, indicò molto avvedutamente come la parte ugonotta, che parea combattere per motivi generosi, fosse più gretta dell'altra e, all'ultimo, più tiranna. Bei concetti ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] di lode e, poi, di compianto, per Margherita di Francia. Non mancano comunque toni più fermi nei componimenti contro l'eresia ugonotta, contro il servilismo dei cortigiani o contro l'ambizione e l'avarizia dei papi; mentre invece quelli di più decisa ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] uomo del mondo") e da un autentico ribrezzo per ogni "licenza di parlare" e tumulto popolare (che, anche se volti contro gli ugonotti, finiranno col colpire anche "i più ricchi" costituenti pel C., assieme ai "nobili" e ai "togati", i "buoni e savii ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...