BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] arrestato, infatti, a Carmagnola uno dei figlioli del B., sotto accusa di aver cercato "di far condurre prigione dagli Ugonotti il Longo, mercante di Carmagnola".
Dopo questa data non si rintraccia più alcun segno delle attività del B.; del resto ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] da Francesco Galateo di Caraglio. Lo stesso conte Claudio, che nel 1539 si era sposato in seconde nozze con l'ugonotta Francesca di Foix-Meille, aveva aderito al calvinismo. La L. morì il 10 luglio 1552. In ossequio alle disposizioni testamentarie ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] dato alla luce la primogenita Caterina - assalito, nei pressi di Dorsier, a metà febbraio del 1568, da un'imboscata ugonotta. Si libera, ma non senza rimanere colpito al ginocchio sinistro da un colpo di archibugio, rimanendone definitivamente - così ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] , perché nella notte di S. Bartolomeo tra il 23 e il 24 agosto fu trucidato insieme con la grande maggioranza degli ugonotti. I Guise si erano finalmente vendicati. L'E. tuttavia si distinse in tale occasione per aver salvato la vita ad alcuni ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] annui, al tasso piuttosto alto di circa il 12%. Ma la situazione politica europea e in particolare la virulenza della minaccia ugonotta in Francia lo indussero a un atteggiamento di vero e proprio panico circa le sorti della Chiesa di Roma. Nel corso ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] Bologna si trovavano 100.000 eretici e affermò che il Bellegarde era in grado di esibire un "rollo" contenente informazioni sugli ugonotti. Il C., eccitato da tale rivelazione, si lasciò andare a grandi promesse di ricompense e aiuti, in cambio della ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] - tecnico, specialistico ipercaratterizzante. Scontata la buona fede - si tratti di fanatismo cattolico o di pertinacia ereticale ugonotta - del grosso dei contendenti che restano ottuse comparse d'un dramma di cui ignorano la dinamica, massa di ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...