ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] all’affare dei placards, ovvero la diffusione di loro manifesti che provocarono la reazione del re Francesco I. Dal 1535 (dopo i primi segni di intolleranza antiprotestante della Corona), gli u., facendo ...
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Uomo di stato prussiano (Berlino 1767 - Nizza 1812), discendente da una famiglia ugonotta francese stabilitasi in Germania dopo la revoca dell'editto di Nantes, nel 1800 fu nominato da Federico Guglielmo [...] III membro del consiglio privato di gabinetto per gli affari esteri. Favorevole alla politica di neutralità della Prussia, entrò in conflitto sempre più acuto con K. A. Hardenberg e H. F. K. von Stein; ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] Giosuè Janavel, anch'egli profugo a Ginevra. Infine partì da Prangins, presso Ginevra, con un migliaio di armati, tra Valdesi e ugonotti, la notte del 25-26 ag. 1689 (15-16 agosto, secondo il calendario giuliano allora seguito dai protestanti: di qui ...
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Generale (Parigi 1650 - Versailles 1708). Governatore nella Linguadoca, diresse dal 1682 la repressione dell'insurrezione ugonotta, assumendosi la responsabilità della politica d'intolleranza religiosa [...] perseguita dalla corte, dopo la revoca dell'editto di Nantes, autorizzando le crudeli dragonnades, fino al 1689. Ottenuto il comando dell'armata per la guerra contro la Spagna (1689), riportò alcuni successi ...
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Ugonotto (Bédarieux, Hérault, 1718 - Nîmes 1794), il più noto dei pastori che svolsero la loro attività nel periodo della persecuzione e della crisi del protestantesimo francese, e il principale sostenitore [...] della Chiesa ugonotta in Francia. Pastore a Nîmes (1742), per sfuggire alla persecuzione contro i riformati svolse clandestinamente e in piena rivoluzione (1792) inaugurò il primo tempio ugonotto a Nîmes. Durante il Terrore fu imprigionato e liberato ...
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Colonizzatore francese (Dieppe 1520 circa - Matanzas, Florida, 1565). Ardente ugonotto, durante le guerre di religione in Francia, per incarico di G. Coligny, fondò (1562) sulla costa americana una colonia [...] IX. In un secondo viaggio (1565), fece costruire la fortezza di Charles Fort alle foci del fiume San Giovanni, ma, attaccato dal governatore spagnolo della Florida, fu catturato e giustiziato come eretico, mentre la colonia ugonotta veniva distrutta. ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] simili compromessi o rischiare di porre a contatto i sudditi cattolici e quelli vissuti con i riformati. Alla fine di settembre gli ugonotti francesi si sollevarono e in ottobre Caterina de' Medici e Carlo IX chiesero a P. un donativo di 2 o 300.000 ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] di Enrico di Navarra, il futuro re Enrico IV, pur continuando a svolgere attività pubblicistica a favore degli ugonotti e della tolleranza religiosa (probabile autore con lo pseudonimo di Stephanus Junius Brutus delle Vindiciae contra tyrannos, 1579 ...
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DELLA TORRE, Giovanni Giacomo Antonio
Paola Caroli
Di antica famiglia di Mondovì (Cuneo), figlio di Giovanni Francesco, ambasciatore a Milano del duca di Savoia, non se ne conosce la data di nascita. [...] all'impresa. Secondo le istruzioni di Carlo Emanuele I sostenne la legittimità della conquista, insistendo sul pericolo di un'invasione ugonotta dello Stato sabaudo. La Spagna, tuttavia, negò ogni aiuto concreto al Piemonte.
Nell'aprile del 1600 il D ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] un colpo di mano sull'isola di Ré da parte della flotta di Buckingham, partecipò personalmente all'assedio della roccaforte ugonotta, La Rochelle, che concluse nel 1628. Ma la necessità di sostenere i diritti successorî nel ducato di Mantova di Carlo ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...