ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] presso il marito, che si trovava allora in Guascogna (1578), suscitò una clamorosa passione nel capitano d'Ussac, comandante della fortezza ugonotta della Réole (secondo il d'Aubigné, quest'amore, non corrisposto e perciò beffeggiato dagli altri capi ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] Nizza per favorire lo sviluppo del commercio. Nel 1577 il L. fu inviato dal duca in Savoia a reprimere una ribellione ugonotta fomentata da Ginevra.
Il credito del L. era destinato a restare inalterato sino alla morte del duca, nel 1580: qualche mese ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] morte in carcere dell'Osuna) come capitano di ventura nella campagna di Luigi XIII contro gli ugonotti: nel 1629, all'assedio e alla caduta della piazzaforte ugonotta di Montauban, si guadagnò la stima del re e del Richelieu. Nel 1630 si recò presso ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] più si radicava in lui l'impressione che la regina, Caterina de' Medici, fosse inaffidabile e inadatta a reprimere l'eresia ugonotta, e si convinceva che il partito dei Guisa, viceversa, fosse l'unico e più solido baluardo del cattolicesimo. Solo la ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] arrestato, infatti, a Carmagnola uno dei figlioli del B., sotto accusa di aver cercato "di far condurre prigione dagli Ugonotti il Longo, mercante di Carmagnola".
Dopo questa data non si rintraccia più alcun segno delle attività del B.; del resto ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] di Guisa:"Ritrasse, quanto un'estemporanea fatica gliel concedeva, il colore de' tempi, indicò molto avvedutamente come la parte ugonotta, che parea combattere per motivi generosi, fosse più gretta dell'altra e, all'ultimo, più tiranna. Bei concetti ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] da Francesco Galateo di Caraglio. Lo stesso conte Claudio, che nel 1539 si era sposato in seconde nozze con l'ugonotta Francesca di Foix-Meille, aveva aderito al calvinismo. La L. morì il 10 luglio 1552. In ossequio alle disposizioni testamentarie ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] articola a più livelli, e accanto ad un'azione politica più generale, volta a spingere alla lotta contro gli ugonotti una corte spesso assai riluttante e politique, conosce un aspetto minore, ma non meno significativo, che si può definire spionistico ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] lo stato delle cose, iniziò le trattative con Emanuele Filiberto che giustificò la cittadella quale baluardo contro l'eresia ugonotta. L'accordo fu raggiunto con l'assoluzione dalle censure ecclesiastiche in cui erano incorsi il duca e quanti avevano ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] minacciosa soltanto per le sorti sabaude, ma anche per quelle della fede, poiché l'eresia continuava a trovare negli ugonotti d'Oltralpe la sua principale garanzia e negli eserciti imperversanti il suo inesauribile alimento.
In questa situazione, e ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...