Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] nel fianco della monarchia ed è oggetto di ripetuti attentati, anche fisicamente compiuti, come attesta la conquista della roccaforte ugonotta di La Rochelle (1628), a opera di Richelieu, fino alla revoca decisa da Luigi XIV nell’ottobre del 1685 ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] arrestato, infatti, a Carmagnola uno dei figlioli del B., sotto accusa di aver cercato "di far condurre prigione dagli Ugonotti il Longo, mercante di Carmagnola".
Dopo questa data non si rintraccia più alcun segno delle attività del B.; del resto ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] di Guisa:"Ritrasse, quanto un'estemporanea fatica gliel concedeva, il colore de' tempi, indicò molto avvedutamente come la parte ugonotta, che parea combattere per motivi generosi, fosse più gretta dell'altra e, all'ultimo, più tiranna. Bei concetti ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] da Francesco Galateo di Caraglio. Lo stesso conte Claudio, che nel 1539 si era sposato in seconde nozze con l'ugonotta Francesca di Foix-Meille, aveva aderito al calvinismo. La L. morì il 10 luglio 1552. In ossequio alle disposizioni testamentarie ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] gonzaghesco Rodolfo Ippoliti di Gazoldo che il governo francese intendeva intervenire apertamente nel conflitto solo quando la rocca ugonotta fosse caduta. Era dunque necessario che Casale resistesse fino al momento in cui il re avrebbe avuto libertà ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] articola a più livelli, e accanto ad un'azione politica più generale, volta a spingere alla lotta contro gli ugonotti una corte spesso assai riluttante e politique, conosce un aspetto minore, ma non meno significativo, che si può definire spionistico ...
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SARDINI, Scipione
Renzo Sabbatini
– Figlio di Giovan Battista di Alessandro di Ippolito (detto Dino) e di Maria Giovanna di Bernardino Antelminelli, nacque a Lucca e fu battezzato in S. Frediano il [...] dama d’onore, cugina della stessa regina, Isabelle de La Tour de Limeuil, famiglia di prima grandezza, di simpatie ugonotte. Come aveva riportato una certa letteratu-ra romanzesca, e come ricordava ancora Bayle, Isabelle aveva avuto, si diceva con ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] l’inquisitore dovette occuparsi vi fu quello di Giovanni Francesco Berlengo di Poirino, ex servitore della contessa di Tenda, ugonotta, carcerato nel 1590 (c. 91v), e soprattutto quello della vedova dell’ammiraglio di Coligny, Jacqueline d’Entremont ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] rivelato che aveva caratterizzato i primi decenni della Riforma. Furono in particolare nel 17° sec. i lavori dell’Accademia ugonotta di Saumur, in Francia, a porre in rilievo che la formazione del testo dell’Antico Testamento comunemente in uso era ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] lo stato delle cose, iniziò le trattative con Emanuele Filiberto che giustificò la cittadella quale baluardo contro l'eresia ugonotta. L'accordo fu raggiunto con l'assoluzione dalle censure ecclesiastiche in cui erano incorsi il duca e quanti avevano ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...