ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] presso il marito, che si trovava allora in Guascogna (1578), suscitò una clamorosa passione nel capitano d'Ussac, comandante della fortezza ugonotta della Réole (secondo il d'Aubigné, quest'amore, non corrisposto e perciò beffeggiato dagli altri capi ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] Nizza per favorire lo sviluppo del commercio. Nel 1577 il L. fu inviato dal duca in Savoia a reprimere una ribellione ugonotta fomentata da Ginevra.
Il credito del L. era destinato a restare inalterato sino alla morte del duca, nel 1580: qualche mese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] Regno che abbracciasse la nuova fede. Nel 1598 Enrico IV promulga l’editto di Nantes, con il quale concede agli ugonotti libertà di culto secondo precise norme: il culto privato è libero per tutti, mentre quello pubblico riservato solo ad alcuni ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] , musiche italiane e soprattutto francesi care alla duchessa, Eleonora Desmier d'Olbreuse, ch'era nata in Poitou e, ugonotta, aveva accolto alla corte cavalieri e artisti della sua terra perseguitati dalla lotta anticalvinista.
Com'era d'uso allora ...
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ROCHELLE, La (A. T., 35-36)
Emmanuel DE MARTONNE
Andrée R. SCHNEIDER
Henri PATRY
Città della Francia occidentale, con 45.043 ab. (1931), capoluogo del dipartimento della Charente Inferiore, sede di [...] un esemplare curioso dello stile di transizione tra il gotico e il rinascimento. Originali le case a loggiati dell'epoca ugonotta.
Storia. - L'importanza de La Rochelle, che nell'epoca romana era un piccolo paesetto di pescatori, costruito presso il ...
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RADNOR (A. T., 47-48)
Wallace E. Whitehouse
Florence M. G. HIGHAM
Contea del Galles meridionale, limitata a E. dal Hereford, a NE. dallo Shropshire, a NO., O. e S. rispettivamente dalle contee gallesi [...] al nipote e si estinse nel 1757. Dal 1828 al 1869 il titolo stesso fu portato da William Pleydell-Bouverie, d'origine ugonotta. In politica egli fu whig e tra gli oppositori di Pitt; fu anche il più coerente difensore di tutte le riforme popolari ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] morte in carcere dell'Osuna) come capitano di ventura nella campagna di Luigi XIII contro gli ugonotti: nel 1629, all'assedio e alla caduta della piazzaforte ugonotta di Montauban, si guadagnò la stima del re e del Richelieu. Nel 1630 si recò presso ...
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Boulainvilliers, Henri de
Vincenzo Lavenia
Conte di Saint-Saire, nacque nel 1658 e si formò come Montesquieu a Juilly, dove ebbe per maestro Richard Simon. A causa del dissesto del suo casato visse [...] (1576) di Innocent Gentillet. Quest’ultimo usò il mito della divisione interna di stirpe come chiave di lettura storica (i Galli-ugonotti oppressi dai Romani-cattolici) e invitò i grandi e i parlamenti a reagire contro la venalità delle cariche e i ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] -390.
Testoni Binetti, S., Il mito repubblicano e l'orrore della tirannide. 'Le reveillematin des François' nella letteratura ugonotta dopo la strage di san Bartolomeo, in Percorsi della libertà. Scritti in onore di Nicola Matteucci, di G. Giorgini ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] più si radicava in lui l'impressione che la regina, Caterina de' Medici, fosse inaffidabile e inadatta a reprimere l'eresia ugonotta, e si convinceva che il partito dei Guisa, viceversa, fosse l'unico e più solido baluardo del cattolicesimo. Solo la ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...