Ugonotto (Bédarieux, Hérault, 1718 - Nîmes 1794), il più noto dei pastori che svolsero la loro attività nel periodo della persecuzione e della crisi del protestantesimo francese, e il principale sostenitore [...] della Chiesa ugonotta in Francia. Pastore a Nîmes (1742), per sfuggire alla persecuzione contro i riformati svolse clandestinamente e in piena rivoluzione (1792) inaugurò il primo tempio ugonotto a Nîmes. Durante il Terrore fu imprigionato e liberato ...
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SOFIA DOROTEA, elettrice di Hannover, regina d'Inghilterra
Nata il 15 settembre 1666, morta nel castello d'Ahlden il 23 novembre 1726. Unica figlia di Giorgio Guglielmo duca di Brunswick-Lüneburg-Halle [...] e dell'ugonotta Eleonora d'Albreuze, sposò il cugino Giorgio Luigi elettore di Hannover nel 1692, poi re d'Inghilterra col nome di Giorgio I. L'unione, desiderata dagli Hannover specialmente per raccogliere la pingue eredità del duca di Brunswick, fu ...
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Letterato olandese, nato all'Aia nel 1826 da una famiglia di origine francese. Studiò teologia all'università di Leida. Negli anni 1851-1862, fu pastore della comunità vallone (ugonotta) a Haarlem, finché, [...] nel 1862, la sua coscienza si ribellò contro la sua occupazione: da quel momento in poi si dedicò esclusivamente alla letteratura, specialmente alla critica. Nel 1862-1865 fu redattore della Gids, principale ...
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SALMASIO, Claudio (Claude Saumaise)
Erudito, nato a Semur-en-Auxois (Borgogna), il 15 aprile 1588, morto a Spa il 3 settembre 1653. Il padre, Benigno, era consigliere al parlamento e incline a novità [...] teologiche; la madre, ardente ugonotta, influì sui sentimenti religiosi del figlio che, dopo avere studiato a Parigi (1604) con I. Casaubono e a Heidelberg con D. Gotofredo, professò apertamente il calvinismo. Ma anziché continuare l'attività ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] Permoser e poi con N. Coustou a Parigi, dove fu premiato dall'accademia (1730). Trasferitosi a Londra (nel 1735 sposò un'ugonotta), lavorò per H. Cheere che gli procurò la prima commissione importante, la statua di G. F. Händel per i Vauxhall Gardens ...
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Famiglia calvinista francese. Charles-Augustin (1797-1851) fu teologo, giornalista, autore d'una Histoire des églises du désert (voll. 2, Parigi 1841). Suo fratello, Athanase-Laurent-Charles, nato a Parigi [...] il 17 agosto 1795, morto ivi il 10 gennaio 1868, studiò a Montauban, fu pastore della chiesa ugonotta di Amsterdam, e dal 1832 a Parigi. Eletto deputato nel 1848, abbandonò la politica dopo il 2 dicembre 1851. Celebre predicatore, presidente del ...
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Colonizzatore francese (Dieppe 1520 circa - Matanzas, Florida, 1565). Ardente ugonotto, durante le guerre di religione in Francia, per incarico di G. Coligny, fondò (1562) sulla costa americana una colonia [...] IX. In un secondo viaggio (1565), fece costruire la fortezza di Charles Fort alle foci del fiume San Giovanni, ma, attaccato dal governatore spagnolo della Florida, fu catturato e giustiziato come eretico, mentre la colonia ugonotta veniva distrutta. ...
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MORNAY, Philippe du Plessis
Fausto Nicolini
Uomo politico e scrittore, nato a Buhy nel Vexin francese il 5 novembre 1549, morto a La Forêt-sur-Sèvre l'11 novembre 1623. Gli avvenimenti più cospicui [...] stima del Coligny; la fuga in Inghilterra dopo la notte di San Bartolomeo; il ritorno in Francia e un'instancabile propaganda ugonotta; la nuova fuga a Sedan (1575) e il matrimonio (1576) con Carlotta Arbaleste de Feuquières, sua compagna di lotte e ...
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Scrittore e medico francese (Clermont, Oise, 1538 - Torino 1570). A Parigi entrò in amicizia con i poeti della Pléiade, e subì l'influenza di Ronsard e di Du Bellay. Fece rappresentare due commedie, La [...] dei moduli della Pléiade (L'Olympe, 1560), satiriche, violente, personalissime sono le sue opere politiche e religiose: nella sua fede ugonotta, che lo costrinse a riparare e a morire all'estero, egli attacca e disprezza la via del compromesso e dell ...
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Città della Germania (fino al 1926, Cassel;193.800 ab. nel 2007), nell’Assia. L’antica curtis regia di Cassala, ricordata la prima volta nel 913, fu elevata alla fine del 12° sec. a città dai langravi [...] 1270 sulla destra del fiume, unito al primo da mura nel 16° sec.; l’Oberneustadt, sorto dopo il 1688 per ospitare gli Ugonotti, su progetto di P. du Ry. Tra i monumenti: Brüderkirche (13°-14° sec.); S. Martino (14°-15° sec.); Orangerie, rococò, nel ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...