GARRICK, David
Attore inglese, nato a Angel Inn il 19 febbraio 1716 da una famiglia ugonotta de la Garrique emigrata in Inghilterra alla fine del sec. XVII, morto a Londra il 20 gennaio 1779. Fu il rinnovatore [...] del teatro inglese nel Settecento. Alla recitazione declamatoria oppose un'arte interpretativa realistica, la quale, pur serbando il "grande stile", restava, con immediatezza d'emozione vicina alla realtà ...
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Scrittore, nato a Charlton (Kent) il z5 aprile 1873, di famiglia di origine ugonotta. Dotato di una fantasia singolarmente proclive al misterioso e al fiabesco, il De La Mare continua in parte quella tradizione [...] di letteratura anglo sassone che conta come sommi rappresentanti il Coleridge e il Poe. In questa vena sono concepiti i più dei suoi versi, The Listeners and Other Poems (1912), Collected Poems (1920), ...
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RABAUT, Paul
Pio Paschini
Fu il più celebre dei "pastori del deserto" nel sec. XVIII e principale sostenitore della chiesa ugonotta di Francia. Nacque a Bédarieux (Hérault) il 29 gennaio 1718; si mise [...] la tolleranza e il 20 maggio 1792, in piena rivoluzione, toccò al R. di pronunciare la preghiera di dedicazione del primo tempio ugonotto a Nîmes. Sotto il Terrore fu imprigionato a Nîmes e liberato dopo il 9 termidoro; morì colà il 25 settembre 1794 ...
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Calvinista (La Margelle, Borgogna, 1534 - Montrichet, Vaud, 1613). Con altri tredici ginevrini partecipò al tentativo francese di N. Villegagnon di fondare una colonia ugonotta nell'attuale baia di Rio [...] de Janeiro (1556); ritornò (1558) in Europa e, divenuto pastore calvinista al Montrichet, trasse dalla sua esperienza americana una Histoire d'un voyage fait en la terre du Brésil (1577), che è una delle ...
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Filosofo, nato a Rock Hall nel Northumberland (Inghilterra) il 14 giugno 1848, da padre inglese discendente da antica famiglia ugonotta, e di madre scozzese. Fu a Oxford fino al 1881, e vi studiò filosofia [...] sotto la guida di T.H. Green; dopo la laurea insegnò la stessa materia nel University College. Dal 1881 al '97 visse a Londra, occupandosi attivamente di problemi sociali e della diffusione degli studî ...
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Newman, John Henry
Teologo e filosofo inglese (Londra 1801 - Edgbaston, presso Birmingham, 1890). Primogenito del banchiere John e di Jemina Fourdrinier, di origine ugonotta, attratto dal calvinismo, [...] intorno al 1815, come allievo di Walter Mayer, frequentò negli anni 1816-20 il Trinity College di Oxford e nel 1822 divenne fellow dell’Oriel College. Ordinato sacerdote anglicano nel 1825, e parroco nel ...
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VIAU, Théophile de
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Clairac, nell'Agenese, nell'aprile 1590, morto a Parigi il 25 settembre 1626. Di famiglia ugonotta, ne derivò uno spirito di opposizione, che [...] estese ben presto a ogni principio religioso, ostentando la massima libertà di pensiero e di costumi. Dotato d'una felice attitudine per la poesia, si aggregò dapprima a una compagnia drammatica; per brevi ...
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Arabista svizzero, cultore insigne dell'epigrafia araba musulmana, nato il 16 marzo 1863 a Ginevra da famiglia d'origine fiamminga ugonotta, morto il 7 marzo 1921 a Vaumarcus nel cantone di Neuchâtel. [...] Iniziò la sua produzione scientifica con la dissertazione La propriété territoriale et l'mpôt foncier sous les premiers califes, Ginevra 1886; fece poi molti viaggi nell'Oriente arabo e nel 1892 espose ...
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LABOUCHÈRE, Henry du Pré
Luigi Villari
Uomo politico e giornalista britannico, nato il 9 novembre 1831, morto presso Firenze il 15 gennaio 1912. Discendente da antica famiglia ugonotta, si recò da giovane [...] nell'America latina, dove la sua famiglia aveva importanti interessi. Nel 1854 entrò in diplomazia, ma avendo ereditato un cospicuo patrimonio da suo zio lord Taunton, lasciò la carriera dopo dieci anni ...
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LOMBARD, Johann Wilhelm
Walter Platzhoff
Uomo di stato prussiano, nato nel 1767 a Berlino e morto durante un viaggio in Italia nel 1812. Apparteneva a una modesta famiglia ugonotta francese rifugiatasi [...] in Germania dopo la revoca dell'editto di Nantes. Grazie al suo ingegno fu designato nel 1786 da Federico il Grande al posto vacante di cancelliere di gabinetto; e già alla fine dello stesso anno fu trasferito ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...