Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] guelfa. A Pisa, situazione analoga, anche se disegno contrario: qui sono i ghibellini che cacciano dalla città i capi guelfi, Giovanni Visconti, giudice di Gallura, e il suocero di lui Ugolino della Gherardesca (luglio 1274), ciò che provoca azioni ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] delle città di nuova riconquista e dei loro territori (Dupré Theseider, 1971) e, come per altre simili imprese, la direzione del cantiere assisiate venne affidata al conteUgolinodi Monte Marte, nella veste di rettore del ducato di Spoleto (Brizi ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di Lincoln (20 maggio del 1217) segnò la disfatta dei baroni.
Dopo la vittoria le truppe di Enrico Ugolino, vescovo di Ostia, e a Gregorio di S. Teodoro Onorio III affidò l'affare relativo all'assoluzione del contedi Tripoli. Nello stesso mese di ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] p. 14). Quando Lotario diSegni fu eletto papa, l'8 gennaio 1198 (Roma, Settizonio), assumendo il nome di Innocenzo, e si fece di Simone di Montfort, malgrado la presenza deicontidi Foix e di Tolosa. La decisione in merito alla legittimità di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] toscano Lotario diSegni, Innocenzo deicontidi Lavagna, fu canonico a Parma dal 1216 al 1224 (Piergiovanni, 1967), studiò diritto civile e canonico a Bologna e fu poi per lunghi anni uditore di Curia presso la S. Sede, ove il cardinale Ugolinodi ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] per le teste dei guerrieri (al Museo di Belle Arti di Budapest, nn. 1774, 1775), ma basta pensare a come ci immagineremmo il Cenacolo se non ci fossero rimasti che qualche studio preparatorio e le copie, per rendersi contodi come questo caposaldo ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] Ugolino. Altro, invece, il tono e il risultato di un saggio di M. Pastore Stocchi, che grava la figura di Brunetto di offre scoperti segnidi un'attenzione non di If XV 1 ss. (Ora cen porta l'un de' duri margini), dove la ripresa, in fin deiconti ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Sede Apostolica e Raimondo VII, contedi Tolosa, nel maggio 1241, poco prima della morte di Gregorio IX, aprì la strada a un intervento incisivo dei Frati predicatori nella regione. A sostegno di costoro, e in generale degli inquisitoreshaereticorum ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] analoghe aspirazioni di Pisa e Genova, e delle rispettive consorterie dei Visconti, deiconti della Gherardesca e dei Doria. Nel con Guelfo della Gherardesca, figlio dell'Ugolino dantesco che era stato uno dei suoi vicari nel giudicato. Adelasia morì ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] 7796). L'opuscolo contiene anche una lettera del C. al Fosforo (Lucio Fazini Mattei vescovo diSegni) con la risposta del destinatario. Col Fosforo, amico di famiglia - a Roma soggiornava presso Paolo Cortesi - il C. intrattenne anche in seguito una ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...