Tommaseo, Niccolò
Ettore Caccia
La passione dantesca dello scrittore dalmata (Sebenico 1802 - Firenze 1874) s'iscrive nell'area del suo patriottismo romantico, anche se avanza di gran lunga per intensità [...] nove anni, lesse l'episodio di Ugolino; prima dei diciott'anni lesse tutto avviato a questo amore dapprima da Sebastiano Melan, poi dal benemerenze di N.T. verso D.A., in Scritti vari, Siena 1910; V. Cian, Un grande dantista dalmata e il Piemonte, ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] lui, i consigli ricevuti dal Manetti stesso e da Filippo di ser Ugolino mantennero vivo nell'A. il bisogno di una (3 ottobre); in quello stesso anno era stato inviato a Siena per distoglierla dall'aiutare Volterra ribelle. Tre anni dopo (1474) ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] al pagamento della Vergine e San Bernardo da parte di Bernardo Del Bianco. Ma sembra di un vinaio fu sua moglie, Antonia d'Ugolino d'Amadore. Nel 1509, tuttavia, egli Caterina e Maddalena nella Pinacoteca di Siena, e quella del 1514 sulla Madonna ...
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Pittore senese (secolo 14º), precedentemente confuso con P. Lorenzetti; autore di una Madonna con il Bambino (chiesa di S. Pietro a Ovile, Siena). Appartengono al maestro anche varî dipinti della pinacoteca [...] senese (due Madonne con il Bambino e Angioli, un'Assunta, un S. Gregorio), una Natività attualmente nel Museo Fogg di Cambridge e altri dipinti. Il M. di S. Pietro a Ovile è stato da alcuni identificato con Ugolino Lorenzetti. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] giudicate per armoniose (o ch'elle sieno inventate di pianta dagli uomini dell'arte o da loro fabbricate sulle melodie popolari, e : le Lamentazioni di Geremia e il canto dantesco di Ugolino, il movimento verso lo stile "recitativo" trova nel 1590 ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] smalti translucidi; più tardi, Ugolino e altri orafi eseguirono il di Randazzo), ad Avignone con maestro Toro di Siena, in Ungheria per opera di Pietro di Simone, o grafite. Per le leghe d'oro si fondono da 1 a 5 kg. per volta, per quelle d ...
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NAZARENI (anche Puristi)
Palma Bucarelli
È il nome che prese un gruppo di pittori tedeschi capitanato da Giovanni Federico Overbeck (v.) e di cui, fra gli altri, fecero parte F. Pforr di Francoforte, [...] modenese Giovanni Sanguinetti (1789-1867), a Siena Luigi Mussini (v.), a Napoli Giuseppe nel suo breve scritto sopra i Sette Sacramenti da lui dipinti, poteva anche affermare che l'arte teatralmente declamatorî del Conte Ugolino.
Con la loro ...
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MELORIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
Con questo nome si designa, più che uno scoglio, una zona di bassifondi sabbiosi e fangosi, disseminati di rocce a 2-5 m. di profondità, [...] prigionieri. Tra essi il podestà Morosini e Lotto, figlio di Ugolino. Le perdite genovesi furono anch'esse molto gravi; ma mentre più rialzarsi e, circondata com'era da feroci nemici (Lucca, Siena, Firenze), era destinata irrimediabilmente a perdere ...
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LUCIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
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Lilia MARRI MARTINI
Paesetto della Toscana, nella provincia di Arezzo, posto a 390 m. s. m., sulle colline ricche di ulivi che chiudono a NE. il piano percorso dal [...] metà del sec. XIV fu comune libero, poi disputato tra Siena e Firenze, come già prima del 1300; passò definitivamente a Albero di S. Francesco, iniziato nel 1350 daUgolino di Vieri e terminato nel 1431 da Gabbriello d'Antonio, non rimane che una ...
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SEGNA di Buonaventura (o di Tura)
Emilio CECCHI
Pittore senese. È ricordato in documenti fra il 1298 e il 1326. I suoi rapporti con la bottega di Duccio si veggono nel polittico (n. 28) della pinacoteca [...] dipinte da S. sono alla Badia d'Arezzo e nel duomo di Massa Marittima; insieme con varie Madonne (Servi e Seminario di Siena; allungamento, mostra che S. non fu indifferente allo stile d'Ugolino di Neri; benché non abbia nulla della fosca e angolosa ...
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