MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] di Oderisi da Gubbio della Pinacoteca di Faenza, del 1840; il Conte Ugolino del 1843, , in Nel segno di Ingres. Luigi Mussini e l’Accademia in Europa nell’Ottocento (catal., Siena), a cura di C. Sisi - E. Spalletti, Cinisello Balsamo 2007, p. 102; S ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] IV l'Uffizio del Corpus Domini da lui composto (Carli, 1966). E anche Ugolino di Prete Ilario, attivo a crisi di metà secolo, in Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 219-289: 246 ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] prodigò inoltre per portare marmi antichi da Roma alla corte fiorentina, nutrendo egli monodie fiorentine: il Lamento di Ugolino di Dante e le Lamentazioni è stato stampato separatamente, a Roma nel 1600, a Siena nel 1607 (attr. ad A. Guidotti), a ...
Leggi Tutto
GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] di Giovanni Bonimani, e da quattro figli (Giacomo, Francesco, Ugolino e Roberto); mantenne comunque , pp. 10 s., 15, 20, 31 s.; P. Nardi, L'insegnamento superiore a Siena nei secoli XI-XIV, Milano 1996, pp. 171-177; P.O. Kristeller, Iter Italicum. ...
Leggi Tutto
Sardegna (Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente [...] (testo attuale, però, nel ms. I VII 13 della Comunale di Siena).
Un ultimo nome lega la S. a D.: Lapo Saltarelli, il ediz.), Mengaldo; solo lievemente se ne stacca l'Ugolini che recuperando da B stampa dominus novus nel secondo esempio col vantaggio ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] i giovani allievi Lenzi, Ugolino Martelli, Alberto del Bene finanziario richiesto dalla guerra di Siena. Dovette ricorrere alla sovvenzione di . V., a cura di S.M. Vatteroni, Berlin 2019. Da segnalare anche i saggi raccolti in B. V. traduttore, a cura ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] da laico, affrontando le inevitabili incertezze della sorte. Tra il 1198 e il 1200 B. compose anche il Liber de obsidione Ancone, che in edizione riveduta dedicò a Ugolino , Bibl. Univ., 2613, cc. 115r-121r; Siena, Bibl. Com., G IX 31, cc. 84r ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , dal 1297 al 1303, fu notaio episcopale sempre firmando gli atti da lui rogati col nome del luogo di nascita e mai con il di poeta lirico sulla linea dei toscani di transizione (Guittone, Ugolino Buzzuola, lo Schiavo di Bari): ma nulla ci è rimasto ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] Assunzione della Vergine eseguita a Siena nel 1340, Monaco, Alte Klassification der Musik von Boethius bis Ugolino von Orvieto, Halle 1929 (rist. 10°), l'indagine sistematica di tutti i suoi aspetti operata da al-Fārābī (m. nel 950) e il contributo di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Pinacoteca di Siena hanno costituito il punto di partenza per la ricostruzione dell'opera di G., avviata da Sirén e da Gamba. Entrambi 'ultimo esemplato nella struttura sul perduto polittico di Ugolino di Nerio posto sull'altar maggiore della basilica ...
Leggi Tutto