Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 11 maggio 1955); G. Gronchi (11 maggio 1955 - 5 maggio 1962); A. Segni (6 maggio 1962 - 27 dicembre 1964); G. Saragat (28 dicembre 1964 - conta capolavori supremi: dal reliquiario del Corporale diUgolinodi Vieri a Orvieto, alla pala d’oro e ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] di una corretta comprensione delle qualità formali di G., torna utile per sistemare cronologicamente le opere del primo periodo dell'artista. A segnare ammette soltanto limitate incursioni quali quella diUgolinodi Nerio per il polittico dell'altare ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] assisiate venne affidata al conte Ugolinodi Monte Marte, nella veste di rettore del ducato di Spoleto (Brizi, 1898). La d'ambito (scoprendo in controfacciata i segnidi una precedente volta a botte di più ribassato e regolare andamento archiacuto), ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] si segni non solo il punto di svolta nelle vicende pittoriche di questa decorazione, ma anche nel processo di gestazione nella seconda metà del secolo, quando Ugolinodi Prete Ilario venne incaricato di dipingere nel duomo la cappella del Corporale ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] diUgolinodi Nerio.
Nel documento di allocazione relativo al polittico per la pieve di Arezzo, come è abituale, sono indicate modalità di pagamento, penalità per inadempienza e obbligo didi fasi diverse, non riscontrando sui muri segnidi lunghe ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] la prima volta riferita dalla Cronaca del monaco Cherubino Mirzio (1628), di una visita nel 1222 diUgolino dei Conti diSegni, il futuro papa Gregorio IX, assieme a Francesco, di cui il ritratto sarebbe stata la memoria voluta dal pontefice.Il ciclo ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] a eliminare i segni lasciati dagli utensili e a lucidare il gioiello: si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. La smalto traslucido: Guccio di Mannaia (calice di Niccolò IV, 1290, Assisi, tesoro di S. Francesco); Ugolinodi Vieri (reliquiario ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] ; nel Medioevo era uno dei segnidi riconoscimento degli eserciti sui campi di battaglia e dei cavalieri nei tornei nel secolo successivo (Guccio di Manaia, calice di Nicolò IV, 1290, Assisi, Tesoro di S. Francesco; Ugolinodi Vieri, reliquiario del ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] indotti. F. fu assistito e protetto, a volte troppo, dal cardinale Ugolino dei Conti diSegni (futuro Gregorio IX).F. scrisse e sperimentò più regole: la seconda - cioè la prima di quelle rimaste - venne presentata nel Capitolo del 1221 e rimase non ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] datato che si conosca di Leonardo: il celebre paesaggio degli Uffizi (8 P recto), segnato «dìdi S(an)ta Maria di Leonardo a Firenze, che già a primissimo Cinquecento, nelle annotazioni di Agostino Vespucci o nei versi diUgolino Verino si increspa di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...