CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] la notte del 25 luglio, abbia fatto uccidere anche Ugolino. Dopo il trionfo di Cabrino Fondulo la vedova XIV, in Boll. storico cremonese, XVIII (1952-53), pp. 13-56; A. Cavalcabò, Le vicende storiche di Viadana (secc. XII-XV), ibid., pp. 180-207; Id ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] rimase nel Consiglio ducale, ma in posizione isolata, finché nel giugno 1404 non decise di abbandonarlo. D’altra parte UgolinoCavalcabò, suo stretto congiunto, aveva strappato Cremona ai Visconti, cosicché la posizione del C. era divenuta sempre più ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] a capo delle schiere cremonesi. si scontrò a Manerbio, presso Brescia, con le milizie di Astorre Visconti: in quell'occasione UgolinoCavalcabò fu catturato e condotto prigioniero a Milano. Il F. invece riuscì a fuggire, tornò a Cremona e aiutò Carlo ...
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VISCONTI, Estorre
Fabrizio Pagnoni
(Estore, Astorre). – Figlio naturale di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano, e Beltramola de Grassi, nacque probabilmente attorno al 1356.
Secondo [...] mesi successivi fu proprio Estorre il protagonista indiscusso.
Nel dicembre del 1404 conseguì un grande successo imprigionando UgolinoCavalcabò, che si trovava nei pressi di Manerbio con più di duecentocinquanta guelfi cremonesi (ibid., p. 157). Il ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] cambiamento di situazione. Ma questo allontanamento dal centro degli affari politici fece sì che nel 1403, ad opera di UgolinoCavalcabò, il B. perdesse la rocca di Maccastorna, che aveva lasciato sin'allora in abbandono. Ritornato alla vita attiva ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Maffeo di Gherardo e di Maddalena da Correggio, nacque probabilmente a Brescia intorno alla metà del secolo [...] del G. di prendere il castello con la forza; il timore di un’improvvisa sortita da Cremona degli uomini di UgolinoCavalcabò, esponente di punta del guelfismo lombardo, spinse infine il G. ad abbandonare l’impresa ritirandosi oltre l’Oglio.
Verso la ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] Imperii selecta, V, Innsbruck 1866, p. 786; Registri dei cardinali Ugolino d’Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, Roma E. Besta, IV, Milano 1938, pp. 145-166; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona. in Boll. stor. cremonese, VIII (1938 ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] gli eserciti avversari. Vi fu una grande strage di guelfi e nella mischia trovò la morte anche il Cavalcabò. Lasciava quattro figli: Luigi, Ugolino, Ottaviano e Bertone, ma la sua eredità politica fu raccolta dal fratello Giacomo.
Fonti e Bibl.: G ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Carlo
Giancarlo Andenna
Nato prima del 1375, era figlio di Giovanni, fratello di Ugolino.
Nulla conosciamo della sua giovinezza e la prima notizia che possediamo di lui [...] il C. fece decapitare, su istigazione di Cabrino, il capitano generale di Cremona Francesco Gazzoni, uomo fedelissimo ai Cavalcabò e in particolare a Ugolino, sotto l’accusa di aver trattato con Estorre Visconti la cessione di Cremona in cambio della ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] e poi, per oltre un quindicennio (1314-30), ad Ugolino da Sesso. L'autorità del dominus, di cui non sono del XIV e XV sec. (1937), Milano 1977, pp. 16 s.; A. Cavalcabò, Le ultime lotte del Comune di Cremona per l'autonomia (Note di storia lombarda dal ...
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