Pittore, nato a Napoli il 22 gennaio 1876. Ha studiato sotto F. Palizzi e D. Morelli in quell'Istituto di belle arti, e nel 1902 ha vinto il Pensionato nazionale. Ha decorato con R. Armenise, il Politeama Petruzzelli di Bari. Ha dipinto quadri di soggetto sacro per chiese di Napoli, Ravello, Avellino, Pignataro, ecc.; e molti ritratti. Dal 1908 al 1927 ha insegnato pittura nell'Accademia di Napoli ...
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Pittore, nato a Bari il 20 marzo 1852, studiò nell'Accademia di Napoli sotto il Maldarelli e il Morelli. Nel Politeama Petruzzelli di Bari le quattro grandi pitture della cupola, il Carro di Tespi, il Circo romano, il Torneo, la Corrida, e il sipario sono dell'A. Disegnatore rapido e saporito, collaborò a riviste settimanali di Milano, dove morì il 12 gennaio 1925 ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] e animatore culturale, come la maggior parte degli architetti italiani della sua epoca, per usare le parole del figlio Ugo, Ojetti fu vittima di un secolo «senza stile» nelle cui architetture si deformarono tutti gli stili passati (ibid., p. 229 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] plasmato sul tono e sul ritmo della vita moderna. Del qual genere d'arte giornalistica oggi mirabilmente rappresentato da UgoOjetti, era stato precursore e iniziatore fin dal periodo sommarughiano Edoardo Scarfoglio, narratore di novelle e di viaggi ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] , dopo una breve direzione di Pietro Croci, già corrispondente da Parigi, fu condotto nell'orbita del fascismo dal nuovo direttore UgoOjetti (v.) al quale, nel dicembre del 1927, è succeduto Maffio Maffii, e nel 1929 Aldo Borelli (già direttore, per ...
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Per distorsione s'intende la lacerazione dei legamenti articolari e periarticolari causata da un trauma che agisce su un'articolazione con meccanismo indiretto, esagerando una delle normali mobilità della giuntura stessa o provocando una mobilità anormale, in una direzione nella quale normalmente non esiste mobilità.
Nella distorsione si ha un momentaneo abbandono di contatto tra le superficie ossee ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] V. Grassi, S. Longhi, E. Marchiafava, G. Marconi, F. Martini, U. Ojetti, F. Salata, V. Scialoja, A. Sraffa, P. Thaon di Revel, T. Tittoni (1988), nr. 3, pp. 487-507, poi in Il pensiero di Ugo Spirito, i, Roma 1988, pp. 7-20.
Bibl.: Dibattito coevo. − ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 'arte Roberto Longhi, Archivio Longhi).
Il rientro in Italia cadde in concomitanza con l'incoerente impresa espositiva organizzata da UgoOjetti in Palazzo Pitti a Firenze, dedicata alla pittura del Seicento e del Settecento italiano (1922). Il suo ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] Grimani definì deprimente, una "dolorosa generale sorpresa per la popolazione"(67). La difesa dei monumenti veneziani fu affidata a UgoOjetti e quella antiaerea a Piero Foscari(68).
Dal 20 maggio 1915 la vita in città venne sottoposta al controllo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] chi ne fossero i destinatari.
In un'intervista ad UgoOjetti del gennaio 1895 parlava di "migliaia e migliaia di 1950; G. Gatti, Alessandra di Rudinì e G. D.,Roma 1955; U. Ojetti, D. Amico-maestro-soldato, Firenze 1957; P. Alatri, Nitti, D. e ...
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