GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] fu di grande rilevanza per il futuro. Si tratta di un privilegio rilasciato a Oddone abate di Cluny con il quale, facendo 'elezione al pontificato di G., si sposò in terze nozze con Ugo di Provenza, re d'Italia, scontentando vivamente i Romani; nel ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nella Confederazione Elvetica, ove nel 1579 G. inviò come nunzio e visitatore il vescovo di Vercelli G.F. Bonomini. Nel quadro della sua azione riformatrice, G. attribuì grande importanza a un terzo strumento, i centri di formazione sacerdotale. L ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e diventare credente. Il terzo grande valore è rappresentato dal fatto che l’altro, il prossimo, tanto più Valdese di Teologia 1855-1955, Torre Pellice 1955.
58 C. Milaneschi, Ugo Janni pioniere dell’ecumenismo in Italia, Torino 1979.
59 G. Peyrot, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] il 13 maggio 1978 dal cardinale vicario di Roma, Ugo Poletti, nella basilica di S. Giovanni in Laterano alla presenza di Paolo VI. Il dal fatto che il «Grand Hotel de la Minerve» può essere definito in tanti modi, ma mai con il diminutivo di « ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] plenipotenziari del Visconti, Folchino Schizzi ed Ugo Giustiniani, del signore di Mantova, il figlio Guido, lo stesso Marsilio attacchi della "grande compagnia". Scoppiato il conflitto tra Pisa e il signore di Milano per il possesso di Lucca ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] a loro volta travolti dal crollo di Napoleone (si pensi a Ugo Foscolo, che fugge in Inghilterra o a Vincenzo Cuoco che si anche una stagione di grande libertà, all’interno della quale il Parlamento divenne il centro di un dibattito politico ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la convinzione che dopo la sconfitta di Lepanto la potenza turca non rappresentasse più un'incombente minaccia; grande era inoltre il peso delle tensioni religiose interne all'Impero, dello spostamento degli interessi strategici di Filippo II dal ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che non trovò echi pratici, se non nel grande supporto che il movimento sociale cattolico diede al cooperativismo. Di corporativismo Ma il corporativismo dei cattolici non aveva nulla da spartire con le elaborazioni ‘integraliste’ di Ugo Spirito44, ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Innocenzo VIII e di Alessandro VI.
Fu questa una grande esperienza per il C., che a fianco del suo protettore poté seguire a Roma Ugo de Moncada ebbe stabilito un primo contatto con il duca in vista della sua liberazione dall'assedio, il C. fu ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dell'ortodossia liberistica) che, dopo la grande crisi del 1929, emergevano anche nel più Ciranna, Roma 1990, pp. 243 ss.; E. Ceccarini, U. L. e il Sessantotto, in Annali dell'Istituto Ugo La Malfa, XII (1997), pp. 235-254; U. L. alla Costituente, in ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
mancamento
mancaménto s. m. [der. di mancare]. – 1. tosc. o letter. Con sign. generico, il fatto di mancare o di scarseggiare: grande sciocchezza era porre ne’ sogni alcuna fede, perciò che o per soperchio di cibo o per m. di quello avvenieno...