Figlio (m. 956) del re Roberto I, fu detto ilGrande per i suoi vasti dominî, che accrebbe con l'acquisto del Maine e di una parte della Piccardia quando il cognato Rodolfo di Borgogna succedette a suo [...] l'elezione di Ludovico d'Oltremare, che, geloso del suo effettivo predominio, gli fu poi avversario. Quando a Ludovico succedette Lotario, U. ottenne da lui l'autorità suprema in Borgogna e in Aquitania (954). Morì lasciando suo erede Ugo Capeto. ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di UgoilGrande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] eletto re a Noyon (987) e incoronato a Reims. Con il tradimento riuscì a liberarsi del rivale Carlo, duca della Bassa Lorena; pretto sapore gallicano (995). Nel 987 fece consacrare il figlio Roberto, assicurando così la successione ereditaria alla ...
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Figlio (Laon 941 - Compiègne 986) di Luigi IV e di Gerberga, sorella dell'imperatore Ottone I. Consacrato re a Reims (954), regnò sotto la tutela di UgoilGrande, duca di Francia, poi del figlio di questo, [...] Ugo Capeto. Tentò, dopo la morte di Ottone I, di recuperare la Lorena e occupare Aquisgrana (978). Ma Ottone II reagì, marciando su Parigi. Approfittando della morte di quest'ultimo occupò Verdun (984). Eletto Ottone III imperatore, L. cercò invano ...
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Dinastia che regnò in Francia dal 987 al 1792 e dal 1814 al 1848; più propriamente, nel ramo diretto, dal 987 al 1328. Di origine incerta, forse della Neustria, la famiglia compare nella storia con Roberto [...] (885-86), riuscì nell'888 ad esser riconosciuto re, così come suo fratello Roberto (922). Ma il figlio di quest'ultimo, UgoilGrande, date le lotte che sconvolgevano il regno, preferì far cingere la corona a Luigi IV d'Oltremare figlio di Carlo ...
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Figlio (n. 933 - m. Fécamp 996) di Guglielmo Lungaspada; successo al padre (943), poté respingere il re Luigi IV d'Oltremare, che voleva riunire il ducato alla corona di Francia, col soccorso del re danese [...] Harald Dentazzurro. Sposò Berta (960), figlia di UgoilGrande, l'avversario di Luigi IV, e sorella del futuro re Ugo Capeto. Gli successe il figlio Riccardo II detto il Buono (m. Fécamp 1027), che, vittorioso contro gli Anglosassoni e alleato dei re ...
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Figlio (m. 943) di Rollone I duca di Normandia, successe al padre (927) dopo l'abdicazione di quest'ultimo e dovette subito opporsi a un'invasione di Bretoni. Sedate alcune ribellioni all'interno dei suoi [...] dominî, G. divenne, con UgoilGrande, il più potente vassallo di Francia. Dopo aver preso parte attiva alle intricate lotte feudali di quegli anni, fu ucciso a tradimento in un'isola della Somme, presso Picquigny. ...
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Nipote, per parte della madre, di Alano I (n. 910 - m. Nantes 952). Ottenuto il potere, riportò notevoli successi (939) sui Normanni, che avevano approfittato delle lotte dinastiche che agitavano la Bretagna [...] per operare delle incursioni. Dopo la decisiva vittoria di Trans (939) ebbe il titolo di duca dei Bretoni. Nel 942 appoggiò il re Ludovico IV d'Oltremare contro UgoilGrande. ...
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Figlia (n. Nordhausen 913 circa - m. 969 circa) di Enrico I re di Germania; sposò prima (928) Gi sleberto duca di Lorena, poi (939) Luigi IV d'Oltremare re di Francia, che sostenne nella lotta contro i [...] Normanni e il duca UgoilGrande. Vedova nel 954, assicurò la corona a suo figlio Lotario, allora tredicenne. ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] , Fleury e S. Gregorio in Campo Marzio, a Roma. Da ricordare, infine, l'invito, in un documento del gennaio 938, indirizzato a UgoilGrande, duca dei Franchi, a non consentire che nel monastero di S. Martino a Tours, di cui era abate laico, le donne ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] alla presenza dei re di Francia e di Germania, riconobbe Artoldo come legittimo arcivescovo di Reims e minacciò di scomunica UgoilGrande, qualora questi non si fosse recato a fare atto di sottomissione innanzi ad un nuovo sinodo che fu convocato a ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
mancamento
mancaménto s. m. [der. di mancare]. – 1. tosc. o letter. Con sign. generico, il fatto di mancare o di scarseggiare: grande sciocchezza era porre ne’ sogni alcuna fede, perciò che o per soperchio di cibo o per m. di quello avvenieno...