Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e diventare credente. Il terzo grande valore è rappresentato dal fatto che l’altro, il prossimo, tanto più Valdese di Teologia 1855-1955, Torre Pellice 1955.
58 C. Milaneschi, Ugo Janni pioniere dell’ecumenismo in Italia, Torino 1979.
59 G. Peyrot, ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] gli insegnanti di religione assunsero sempre più, con grande disinvoltura, il ruolo di ‘esperti d’umanità’44.
L’Assemblea Il ministero italiano della Pubblica Istruzione era rappresentato dalla democristiana Franca Falcucci, la Cei dal cardinal Ugo ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] il 13 maggio 1978 dal cardinale vicario di Roma, Ugo Poletti, nella basilica di S. Giovanni in Laterano alla presenza di Paolo VI. Il dal fatto che il «Grand Hotel de la Minerve» può essere definito in tanti modi, ma mai con il diminutivo di « ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] all'anno 910 e potenziata soprattutto dal primo vero grande abate, il suo successore Oddone, al punto che a cavallo del avvenne quando, nella seconda metà del XII secolo, l'abate Ugo accolse il potente duca di Borgogna nel suo monastero come monaco e ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] Il 18 maggio 1979 il papa nomina presidente della Cei il carmelitano e mistico Anastasio Ballestrero, arcivescovo di Torino86; nel 1985 gli succederà Ugo comunicato finale dei lavori il progetto culturale viene definito «una grande sintesi del credo ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] il 26 luglio 1906 su posizioni moderate e conciliatoriste, molto vicine a quelle del vecchio «Giornale di Roma». A fondarlo è un gruppo di ‘conservatori nazionali’ raccolti attorno al principe Ugo dominato dalla grande stampa liberale, il primo ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] ciò che i vertici intendevano comunicare4. Il periodico ottenne un grande successo editoriale probabilmente proprio per la semplicità » fu ripresa dal periodico «Il Dibattito politico», fondato da Mario Melloni e Ugo Bartesaghi con l’apporto di ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la convinzione che dopo la sconfitta di Lepanto la potenza turca non rappresentasse più un'incombente minaccia; grande era inoltre il peso delle tensioni religiose interne all'Impero, dello spostamento degli interessi strategici di Filippo II dal ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] 1934, l’«unità religiosa una delle grandi forze di un popolo», e un «delitto di lesa nazione» il «comprometterla o anche solo incrinarla»50. repubblicano Ugo La Malfa e di alcuni deputati socialisti, predisposta in collaborazione con il Consiglio ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che non trovò echi pratici, se non nel grande supporto che il movimento sociale cattolico diede al cooperativismo. Di corporativismo Ma il corporativismo dei cattolici non aveva nulla da spartire con le elaborazioni ‘integraliste’ di Ugo Spirito44, ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...