FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] ritornanti intendimenti patriottico-civilì, il F. individua due grandi fasi creative della civiltà Il F. fu soprattutto uno scrupoloso ricercatore di fonti e documenti pressoché introvabili (come la cosiddetta Guiscarda - cioè la cronaca di Ugo ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] , forse insieme col suo grande conterraneo Desiderio, ne divenne come Aginulfo e Adalberto di Samaria, che Ugo di Bologna accusa perciò di temerità. I in Benedictina, IV (1952), pp. 192 ss. Il famoso trattato Rationes dictandi è di gran valore; ma ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] di chi aveva la cura d'anime. Il loro successo presso i fedeli e i privilegi persona del maestro di teologia e penitenziere papale Ugo di Saint-Cher (1244).
Intanto, forse realtà cittadine. Grazie al loro grande ascendente sulle popolazioni urbane, ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] infatti all'11 maggio 1112, mentre tra il 1113 e il 1122, un altro personaggio, Ugo, è ricordato come cardinale del titolo dei V., forse per l'aspetto conferitogli dalla grande vecchiezza, ebbe dai Romani il nome storpiato in "Carnecorius", "Carne di ...
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ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] e di farlo membro di quella grande comunità monastica. A. rimase a il confratello Leone di Lucca ed essersi ritirato in preghiera nella sua cella.
La sua vita, insieme con quella dei suoi tre immediati successori, fu scritta intorno al 1140 da Ugo ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] della Trinità’, mentre Gregorio di Nazianzo dà il nome di ‘teologi’ ai grandi difensori dell’ortodossia trinitaria. Così pure è in Vittorini (Ugo e Riccardo di San Vittore), come pure da Pietro Lombardo, che riprendono, a loro modo, il progetto ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] di codici. Ottone II lo volle (983) abate del grande monastero di S. Colombano a Bobbio, nonostante l'opposizione dei Ma, di fronte alle pretese regali di Carlo di Lorena, il re Ugo, nel concilio di Saint-Basle, depose Arnolfo nominando in sua ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] e opere
Nacque dalla nobile famiglia di Montboissier, ed entrò giovanissimo nel monastero di Sauxillanges. Passato a Cluny verso il 1109, al tempo dell'abate Ugo, fu da lui inviato priore a Vézelay e a Domène. Eletto abate di Cluny nel 1122, dovette ...
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Chierico in Piccardia (sec. 12º). Autore di molte prediche latine specie sui Vangeli, e di un grande Speculum universale in quattordici libri (dov'è citato il Concilio Lateranense del 1179), scritto di [...] carattere enciclopedico con una nota mistico-ascetica che ricorda lontanamente il Didascalicon di Ugo di San Vittore. ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] sua concreta e definitiva sanzione.
Fra il dicembre 1903 e il luglio 1907 una serie di decreti del Francesco e Costantino Wieland, Ugo Koch), la Santa Sede repressione in mille modi esercitata dalla grande maggioranza del clero, dall'indifferenza e ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...