Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] sulla cultura, escludendo le voci femminili che vi avevano contribuito. Già nelle Epoche della lingua italiana (1824-1825), UgoFoscolo osservava che, in una «donna vivente», la «perfezione, quand’anche sia nata e cresciuta perfetta, è soggetta a ...
Leggi Tutto
«Solo storicizzare»: potrebbe essere questo il motto (ed è il titolo del primo capitolo) della raccolta dei saggi danteschi di Teodolinda Barolini appena pubblicata da La Nave di Teseo (Il vento di Aristotele. [...] a studiare seriamente la sua età»; e concludeva i suoi Propositi citando il Discorso sul testo della “Commedia” di UgoFoscolo del 1825: «la osservazione diligentissima della storia […] guasta i magici incanti degli altri poeti; ma Dante quanto più è ...
Leggi Tutto
Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] ), e tende a sublimare, in forme perfette, l’imperfetta realtà. Lo «spirto guerrier che rugge» viene acquietato da UgoFoscolo nella poesia, attraverso la struttura strofica del sonetto, perfetto esempio di equilibrio e di completezza formale. Anche ...
Leggi Tutto
Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] porre il nome di Abdolonimo ad un nuovo suo Dramma, cui preferì chiamare Il Re Pastore; e il mio illustre amico UgoFoscolo ebbe la mortificazione di udir fischiare la sua bella tragedia il Tieste, per avere indotto un personaggio ad invocar l’ajuto ...
Leggi Tutto
Emerita di Letteratura italiana all’Università di Basilea, i cui interessi spaziano dal Trecento al Novecento (Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso, Parini, Foscolo, Leopardi, Saba, Ungaretti, Gadda), Maria [...] , Roma, Salerno Editrice, 2004. Ead., Nell'atelier dello scrittore: innovazione e norma in Leopardi, Roma, Carocci, 2010. UgoFoscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, a cura di Maria Antonietta Terzoli, Roma, Carocci, 2012. Maria Antonietta Terzoli ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Patota* La straordinaria novità della lingua e dello stile del Principe fu colta a suo tempo da un grande poeta, scrittore e critico italiano dell’Ottocento, UgoFoscolo (1778-1827). In una [...] sua opera questi affermò che nessuno, in Italia ...
Leggi Tutto
foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie principali: una di indirizzo romantico...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla Rivoluzione francese, protagonista della...